Disservizi

Caos treni, PD all’attacco: “Passeggeri abbandonati, Salvini e la Regione silenti”

La deputata ha presentato un'interrogazione dopo i disagi patiti dagli utenti domenica 8 dicembre

treni rock liguria

Liguria. “Ritardi, treni soppressi, ore e ore di attesa, l’odissea vissuta ieri dai viaggiatori che dalla Liguria dovevano raggiungere Milano e la Lombardia sono stati enormi. Ancora una volta, a causa di diversi guasti alla linea, in particolare a Voghera, il traffico ferroviario è andato in tilt, nel silenzio assordante del Ministro Salvini”.

Così Valentina Ghio, deputata Pd, vicepresidente e componente Commissione trasporti Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione al Ministro Salvini, firmata insieme a Barbagallo, Bakkali, Casu e Morassut, e per i guasti che hanno interessato ieri la linea Genova Milano e che hanno causato innumerevoli disagi a viaggiatori, studenti e lavoratori.

“I passeggeri sono stati lasciati soli, senza informazioni, senza indicazioni da Trenitalia, senza nessuna certezza e bus sostitutivi arrivati dopo ore di attesa. Un’altra giornata di ordinaria follia nei trasporti ferroviari, in cui per i cittadini il ritorno a casa o nel luogo di studio o di lavoro, si è rivelato un vero incubo”.

“La gravità della situazione in cui versa il trasporto ferroviario è ormai sotto gli occhi di tutti. Ho presentato questa mattina un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti, soprattutto sulle ragioni per cui i passeggeri non hanno avuto servizio sostitutivo dopo un’intera giornata e serata di blocco della linea Genova Milano, con alcuni di loro lasciati in mezzo al nulla”.

“I disservizi non sono più tollerabili e accettabili. Soprattutto non è più accettabile il silenzio del Ministro dei trasporti e la sua mancanza di azione. Salvini intervenga, i guasti alla linee ferroviarie sono ormai all’ordine del giorno” conclude.

“Mentre il viceministro ai trasporti Rixi si dedicava con Bucci agli alberi di Natale i treni in regione erano in tilt. Fa Babbo natale di mestiere o il vice ministro dei trasporti? Bucci pensa che i cittadini si muovano con renne e slitta?” aggiunge poi il capogruppo del PD in Regione Armando Sanna sul caos treni che ha coinvolto ieri la Regione Liguria e gli spostamenti sulla linea Genova Milano.

“Non è più tollerabile che quotidianamente pendolari, studenti, lavoratori che si spostano da e per la Liguria non abbiano la garanzia di un trasporto adeguato e con orari e tempi di percorrenza certi. Ancora una volta i viaggiatori si sono trovati a fare i conti con treni in ritardo o soppressi, senza bus sostitutivi e costretti ad aspettare ore in stazione senza nessuna informazione. Il trasporto ferroviario in Liguria è nel caos, ormai i disservizi sono quotidiani”.

“Il tutto nel silenzio della Regione che non si dimostra in grado di affrontare la situazione: nessuna programmazione e coordinazione dei lavori in corso, nessuna pianificazione dei cantieri. L’unica cosa che in questi anni sono riusciti a fare è stato l’aumento delle tariffe del biglietto del Cinque terre express, che si è rivelato un flop già sul nascere. I lavori sul nodo ferroviario genovese o per la metropolitana non giustificano un tale disservizio, i cittadini ci fanno i conti già quotidianamente e ogni weekend con treni soppressi e cambi di percorrenza”.

“I cantieri vanno gestiti garantendo il servizio e la Regione su questo deve intervenire. Non si può arrivare in banchina e aspettare ore senza avere nessuna risposta e senza che siano stati previsti dei bus sostitutivi, ieri sono arrivati con grande ritardo e a fine giornata. La Giunta Bucci intervenga subito, riveda il contratto di servizio con Trenitalia e garantisca l’attivazione immediata e la presenza di bus sostitutivi in caso di ritardi o treni soppressi. Presenterò un’interrogazione in Regione e chiederò all’assessore come mai la Regione non stia agendo per evitare questi disagi e cosa intende fare” conclude Sanna.

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