Cairo Montenotte. “Sono venuto qua per ascoltare. I sindaci sono il filtro tra il cittadino e e gli enti sovracomunali, per cui intendo confrontarmi con loro ed è mio dovere stare a sentire per poter lavorare al meglio”. Così ha parlato il neo presidente della Regione Liguria Marco Bucci durante l’incontro ufficiale con gli amministratori della Valbormida, che si è svolto oggi nel Palazzo Scarampi. I danni alluvionali erano il principale oggetto dell’assemblea, a cui erano presenti anche numerosi imprenditori, l’assessore regionale all’area di crisi complessa Paolo Ripamonti e il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri.
“Dobbiamo accogliere il maggior numero di istanze. Per la Liguria abbiamo richiesto al Governo 280 milioni di euro, di cui 102 milioni per Savona e 64 milioni per la Valbormida, da ripartire tra somme urgenze, lavori di prima urgenza e le necessità di famiglie e privati – sottolinea Bucci – Occorre comunque partire dalla prevenzione, lavoreremo in sinergia con il territorio su un progetto per mitigare il rischio idrogeologico in Valbormida, non solo per i corsi d’acqua principali ma anche per i rii. Ho inoltre chiesto a tutti i sindaci di preparare, ognuno per il proprio Comune, una mappatura dei siti industriali dismessi per poter ricollocare aziende o creare le condizioni per nuovi insediamenti. L’occupazione resta infatti una delle priorità dell’entroterra Savonese, insieme a sanità e infrastrutture di cui abbiamo avuto modo di parlare in sede provinciale”.
Il governatore annuncia anche una battaglia per dragare i fiumi. “Serve un’azione amministrativa condivisa. Ad oggi ci sono troppi cavilli burocratici ma voglio provare a sbloccare questa situazione assurda per far sì che si possa intervenire negli alvei asportando il materiale depositato dalle piogge alluvionali”. E a tal proposito i concessionari della diga di San Giuseppe, tra cui l’Italiana Coke e il Gruppo Pensiero, hanno sottolineato l’importanza dello sfangamento dell’invaso, operazione che si attende da anni e che il Comune di Cairo ha inserito tra le richieste degli interventi di prima emergenza.
Sul piano delle Funivie il Presidente della Regione ha dichiarato: “Il Ministero dei Trasporti mi nominerà commissario e trasferirò subito la delega all’assessore Ripamonti. Occorre fare presto”.
Bucci ha parlato anche dell’ospedale. “Tra i danni ingenti subiti dall’alluvione quelli al presidio sanitario del territorio sono tra le priorità principali. Si sta cercando di spostare il reparto di Radiologia ma se i tempi saranno troppo lunghi occorrerà fare una convenzione con i privati per spostare temporaneamente i macchinari in locali idonei. Il San Giuseppe dovrà a breve tornare ad essere un punto di riferimento per i codici bianchi, verdi e blu. I gialli e i rossi potranno andare a Savona, ma così si decongestionerà di parecchio il Pronto soccorso del San Paolo. A dire il vero tra i miei obiettivi c’è anche quello di aprire una casa di comunità nella zona tra Millesimo e Cengio, ma è presto per parlarne”, ha concluso Bucci.