Successo

Albenga, successo per la serata organizzata dall’associazione “Il Sorriso di Benedetta”

Al teatro Am bra spettacolo di musica, magia e comicità nel segno della solidarietà

Albenga. Successo ieri sera domenica 1 dicembre, al Teatro Ambra di Albenga, dove si è svolto lo spettacolo di musica, magia e comicità organizzato dall’associazione Il Sorriso di Benedetta a sostegno dell’ASD Viceversa.

Il Sorriso di Benedetta deve la sua nascita  a Benedetta, sorella di Matilde, che ieri con coraggio ha raccontato la sua esperienza e quella della sua famiglia. “Averla conosciuta è stata un’esperienza speciale e istruttiva sotto tanti aspetti. Benedetta era tante cose, e tra queste c’era anche la Sindrome di Marfan, che, purtroppo, ha segnato la sua vita, arricchendola ancora di più come persona. È da questa testimonianza che nasce in noi il desiderio di creare qualcosa che aiuti a spianare gli ostacoli che persone affette da disabilità o patologie rare possano incontrare, affinché il loro enorme potenziale possa realizzarsi”, ha raccontato Matilde.

L’associazione si impegna a sostenere e migliorare i servizi e le strutture per queste persone e a finanziare la ricerca sulla Sindrome di Marfan, una causa che Benedetta ha ispirato e che continua a vivere nei cuori della sua famiglia e di tutti coloro che la sostengono. “Sarebbe stato egoista da parte nostra non cercare un modo per ricondividere tutto ciò che Benedetta ci ha trasmesso – ha aggiunto Matilde -, e se la vita non ha una continuità, si interrompe, mi piace pensare che un’essenza e un esempio significativi custodiscano una dimensione eterna”.

Pierangelo Ottonello, presidente dell’associazione, ha concluso il suo intervento con due messaggi: “Prima di tutto, voglio ringraziare mia moglie Tatiana, mia figlia Matilde e tutte le mamme e le donne presenti. Quando una famiglia è colpita dallo tsunami di una malattia rara o complicata, si scopre una forza fisica e psichica che non pensavi di avere. E in questi momenti, le donne, le mamme, diventano dei leoni, sprigionando una forza infinita che ci aiuta ad andare avanti. Per questo vi ringrazio di cuore. In secondo luogo, vorrei lasciarvi con il messaggio che Benedetta ci ha trasmesso durante il suo percorso: nonostante le difficoltà e le limitazioni, bisogna imparare ad apprezzare e gioire delle cose che si hanno e lottare per migliorarle”.

La serata è stata un momento speciale di riflessione, ma anche di grande allegria e solidarietà, con il pubblico che ha partecipato con entusiasmo, sostenendo l’importante lavoro dell’associazione.

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