Roma. Giacomo Michelis l’ha rifatto! Arriva un’altra vittoria per il fighter ligure contro un atleta decisamente più esperto del settore come Santalahti. Il verdetto (decisione unanime), ha premiato la grande prova dimostrata dall’atleta ligure in un match pieno di scintille e di colpi di scena. Tanta l’emozione dopo il verdetto per il suo angolo, composto dai coach Alessandro De Blasi e Simone Ruiu della Kombat Team e Davide Berardi della Daruma Bjj Academy e ZR Team Sanremo.
Michelis nella giornata di ieri ha superato il peso con successo, trovando anche per la prima volta dal vivo il suo avversario per il primo faccia a faccia. The Boar ha quindi sfidato con lo squardo un serissimo Olli Santalathi, veramente glaciale anche all’inizio del match, fissando per tutta la durata della presentazione Michelis. Ma l’imperiese, anch’esso con il sangue gelido ma allo stesso molto sicuro di sè, ha dimostrato di poter essere all’altezza dell’incontro, e così è stato.
Come dichiarato nella sua intervista ad IVG, il team ha decisamente letto in anteprima bene il match, riuscendo ad anticipare i possibili scenari dell’incontro. L’unico frangente a favore di Santalathi è avvenuto sicuramente nel secondo round, dove il finlandese ha cercato in diversi frangenti la sottomissione senza successo, ma mantenendo il controllo sull’avversario per diversi minuti.
Nello striking la sfida è stata invece tutta da parte di Michelis, lucido e letale, ha portato diversi colpi sia al volto che al corpo con alcuni middle kick veramente pericolosi retti molto bene dall’avversario. Poi nel terzo round, ‘The Boar’ stupisce tutti, cercando proprio lui il controllo e la sottomissione, tattica fino ad allora utilizzata solamente da Santalathi. Controllo per tutta la durata del round che porta poi al verdetto della giuria.
Michelis c’è, ecco servita la quarta vittoria su quattro nell’evento di MMA più importante a livello europeo. E adesso il ranking della categoria sorride a Giacomo, potrebbe forse arrivare la sfida per la cintura? Solo il tempo ce lo dirà ma, se non fosse così, l’altleta ligure potrebbe essere veramente ad un passo al match più importante della sua carriera.