Savona. Da lunedì 25 novembre è attivo un servizio di security presso il centro commerciale “La Città Sul Mare”, in corso Vittorio Veneto a Savona.
Da inizio settimana il servizio di Vigilanza armato, con Guardie Particolari Giurate che hanno tutt’ora il compito della gestione allarmi, l’apertura e la chiusura degli accessi (apertura e chiusura dell’esercizio) e il controllo delle telecamere, è stato integrato dal un servizio di security vera e propria.
“L’obiettivo è creare una situazione di sicurezza percepita, finalizzata al miglioramento della qualità della vita del sito sia in relazione agli avventori che alle attività ivi presenti”. A parlare è uno degli addetti che si alternano nel servizio, Gabriele Loglisci, dipendente del Gruppo M.A.S. Sicurezza e Investigationi.
“Fin’ora abbiamo provveduto a bonificare il sito da soggetti molesti e tenuto in sicurezza i parcheggi, l’area commerciale e di fatto le pertinenze della zona che subivano intrusioni da parte di soggetti sovente in stato di alterazione. Abbiamo provveduto ad informare l’amministrazione sulle condizioni in cui versava il sito e la stessa ha provveduto a far rimuovere materiali rinvenuti (coperte siringhe, cartocci di vino ecc…) e a pulire e sanificare il sito”.
“Abbiamo trovato molta collaborazione e consensi da parte dei cittadini, che, proattivamente, ci hanno indicato situazioni e luoghi a cui prestare particolare attenzione. Ovviamente abbiamo accolto le sollecitazioni e i consigli di coloro che il posto lo vivono nel quotidiano riportando le voci alla Direzione”.
In questi pochi giorni di servizio gli operatori della “Mas”, che effettuano servizio diurno e notturno (essendo presente la palestra aperta h24 la quale, ha deciso di richiedere il servizio a maggior tutela dei propri iscritti che frequentano l’attività di notte) sono stati protagonisti di un fatto di cronaca tristemente accaduto martedì 26.
“Intorno alle 13, una ragazza di 24 anni visibilmente alterata, tumefatta e ferita si è presentata all’ingresso del centro commerciale, correndo scalza e chiedendo aiuto agli operatori in servizio, che prontamente l’hanno soccorsa fornendo la prima assistenza e tranquillizzando la stessa – racconta Loglisci -. Dal suo racconto è emerso che la stessa è stata tenuta sotto sequestro per una settimana da parte del suo ex fidanzato (già precedentemente raggiunto da un ordine restrittivo)”.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e i sanitari per soccorrere la giovane: “Gli operatori, coordinati da Stefano Veggi, co-fondatore del gruppo di security presente sul posto, si sono prontamente attivati e, collaborando con le Forze dell’Ordine e pubblica assistenza, hanno provveduto a far medicare la ragazza, nonché a farsi fornire i dettagli del racconto della malcapitata, per procedere all’arresto del sequestratore, processato per direttissima”.
“Stiamo vedendo giorno dopo giorno il miglioramento della situazione: i dipendenti del centro sono soddisfatti e ci segnalano prontamente eventuali criticità; i cittadini passano a salutarci e questo – secondo Veggi – è un chiaro segnale di quanto ci fosse bisogno di questo servizio”.