Mateo Carro Gainza ha realizzato il terzo goal del 4 a 0 con cui il Savona ha regolato la Vecchiaudace domenica mattina. Un bel goal da fuori area alla seconda presenza in biancoblù in stagione. Ma l’ex Celle Varazze aveva già vestito i colori del Vecchio Delfino, all’epoca del presidente Marinelli, e per questo giocare al Cige-Demartini gli ha fatto un effetto particolare.
Proprio lì infatti il Savona era stato superato in campionato dalla Sampierdarenese 2 a 0 (le immagini della serata) nella stagione 21/22 perdendo per un soffio la Promozione. Un successo sfiorato che fa ancora male, ma Carro Gainza è tornata anche – e soprattutto – per lenire quella ferita.
“Il Savona è una bella piazza con una tifoseria che ti spinge – commenta -. Vorrei riportarla dove merita. Ho ancora la “spina” di due anni fa quando non ci siamo riusciti. Mister Emanuele Cola mi voluto fortemente. Ringrazio lui e la società”.
Una campo che evoca brutti ricordi si diceva: “Ha fatto un effetto particolare tornare, soprattutto appena ho saputo che avremmo giocato qui. Contro la Vecchiaudace abbiamo disputato una grande partita su un campo difficile”.
“Ho trovato alcuni giocatori che conoscevo già. C’è un gruppo compatto che può fare bene e provare a fare qualcosa di bello”, conclude.