Opposizione

Rifiuti ingombranti a Millesimo: i gruppi di minoranza contrari al conferimento nell’isola ecologica di Carcare

Critiche al sindaco da Picalli e Benzi per la scelta "che costringe i cittadini a spostarsi con mezzi idonei e costi aggiuntivi anzichè avere un servizio comodo in paese"

isola ecologica millesimo

Millesimo. Rifiuti ingombranti da Millesimo all’isola ecologica di Carcare: la convenzione che sarà attiva da dicembre tra i due Comuni fa infuriare i gruppi di opposizione. Contrari sia Aldo Picalli per “Progetto Millesimo”, sia Manuela Benzi per “SìAmo Millesimo”.

“Questa politica di sottrazione è percepita come una rinuncia alla crescita e alla qualità della vita del paese, lasciando i cittadini con maggiori difficoltà e costi, disagi pratici e spese aggiuntive – commenta l’ex sindaco Picalli – La soppressione del servizio di raccolta differenziata costringe i residenti a percorrere venti chilometri per raggiungere la discarica a Carcare, un tragitto che comporta tempi e costi aggiuntivi per chi non dispone di mezzi adeguati. Molti saranno obbligati a noleggiare furgoni o trovare soluzioni di fortuna, con evidenti disagi economici e logistici. Una politica ambientale in contraddizione che rischia di implementare l’abbandono dei rifiuti ingombranti. Magari un accenno sul fatto che la convenzione con il Comune di Carcare non si sa quando costi ai cittadini millesimesi rispetto all’attuale gestione (magari meno, ma comunque non c’è dato saperlo!). Mentre molte amministrazioni si impegnano a promuovere la sostenibilità ambientale e il rispetto delle norme europee sulla gestione dei rifiuti, Millesimo sembra andare nella direzione opposta. La mancanza di idee e di progetti per migliorare il servizio o accedere a finanziamenti regionali è un chiaro segno di immobilismo amministrativo. Millesimo merita un’amministrazione capace di costruire e non solo di togliere. È necessario che si metta al centro i bisogni della comunità, promuovendo soluzioni e implementando servizi efficaci e sostenibili per il bene di tutti”.

Dal gruppo di minoranza “SìAmoMillesimo”: “La raccolta comunale dei materiali ingombranti in Valbormida ha una storia ormai vecchia di anni; l’attuale capogruppo Benzi è stata una degli amministratori locali (già assessore al Comune di Cengio) precursori di tale servizio nel quale ha creduto e che ha fortemente voluto. Riteniamo tuttora fondamentale infatti che i cittadini possano usufruire gratuitamente sul proprio territorio di un’area adibita alla raccolta dei materiali ingombranti e questo servizio, fin dalla sua origine, è sempre stato apprezzato manifestando risultati decisamente positivi anche riguardo all’ordine e alla pulizia dei paesi, al rispetto delle norme igieniche e di pubblica sicurezza (prima dell’attivazione del servizio detto non era raro trovare materiali accatastati più o meno vicino ai cassonetti che, in alcuni casi cadevano ingombrando la sede stradale con il conseguente pericolo che si può facilmente immaginare). Il Sindaco a nostro parere deve attivarsi affinché questo servizio, al pari degli altri messi a disposizione della cittadinanza, venga mantenuto e se, come si ipotizza in assenza di comunicazioni ufficiali in merito, l’area attualmente utilizzata non presenta i parametri richiesti dalla normativa vigente, intanto tale dato doveva essere tenuto nella massima considerazione dall’Amministrazione entrante in tempi precedenti ad oggi in modo da mettere in atto tutte le azioni volte al reperimento di un’area idonea. Il servizio è affidato a un’azienda attraverso la stipulazione del contratto e a seguito di corresponsione di denaro pubblico per il pagamento del servizio effettuato. Esistono tutte le possibilità di intervento formale per evitare l’eliminazione del servizio sul territorio comunale di Millesimo che, a nostro parere, avrebbero dovuto essere attivate dall’Amministrazione comunale (ad esempio si sarebbe potuta avviare una trattativa che consentisse il servizio in attesa dell’acquisizione di area idonea). Fa parte della tutela dei cittadini che contribuiscono direttamente alle casse comunali, preoccuparsi a tempo debito e tramite le azioni adeguate, della salvaguardia dei servizi che li riguardano da parte di chi li amministra. Molti millesimesi, avuto notizia dai social di questa situazione, hanno manifestato il loro dissenso che condividiamo e che rendiamo pubblico”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.