Loano. E’ operativo da lunedì 18 novembre il nuovo spazio di coworking allestito presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Loano.
Lo scorso anno il dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato al Comune di Loano un contributo da 112 mila euro per finanziare il progetto “Riprendiamoci il futuro” presentato dal Comune in risposta al bando “Giovani in Biblioteca”. “Riprendiamoci il futuro” è un progetto ideato ed elaborato dal Comune di Loano con il parternariato di alcune delle associazioni che fanno parte del Patto per la lettura: Yepp Italia, all’Aps #cosavuoichetilegga, Dopodomani Onlus e Lodanum e si ispira all’idea di una biblioteca che sia spazio d’aggregazione e incubatore di attività multidisciplinari, capace di attrarre giovani di età diversa e con interessi diversi. Un luogo in cui i giovani si incontrano per studiare, per sperimentare nuovi linguaggi comunicativi, esprimere la propria creatività, coltivare passioni, partecipare a percorsi di cittadinanza attiva attraverso la progettazione partecipata di azioni rivolte alla comunità giovanile. Un luogo in cui i giovani possono trovare strumenti utili allo sviluppo delle loro idee e una vivacità culturale capace di nutrire progettualità.
I fondi ottenuti hanno consentito anche di effettuare alcuni interventi di rifunzionalizzazione ed ampliamento dei servizi offerti dalla biblioteca, con la creazione di nuovi spazi di aggregazione, spazi in cui ospitare eventi culturali ed esperienze di coworking o di studio coordinato.
La prima fase del progetto di ristrutturazione, avviata questa estate, ha previsto proprio la creazione dello spazio coworking, che potrà anche essere sfruttato anche come sala studio, per la fruizione di audio e videocorsi. L’area è stata attrezzata con postazioni utilizzabili da soggetti ipovedenti grazie all’uso di software dedicati.
La nuova configurazione degli spazi ha richiesto lo spostamento di parte del mobilio (che nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e delle 3R dell’economia circolare “Ridurre, Riusare, Riciclare” sono stati recuperati quasi del tutto). Il programma dei lavori prevedeva anche il posizionamento di nuove scaffalature e nuovi mobili al fine di definire “ambienti funzionalmente e logicamente separati” e cioè: un’area destinata alla conservazione della maggior parte dei libri; un’area auditorium fruibile anche come spazio per riunioni; un’area destinata all’utenza con tavoli per la consultazione dei volumi, per lo studio e la ricerca; un’area relax con distributore di bevande che potrà essere usata quale spazio eventi, per presentazioni di libri o altro.
La riconfigurazione degli spazi ha comportato anche interventi sull’impiantistica elettrica e dati e la riconfigurazione dell’impianto di illuminazione, con la sostituzione delle luci con corpi illuminanti a led a basso consumo e più performanti (in grado di diminuire l’affaticamento visivo). Effettuate anche manutenzioni idrauliche e piccole manutenzioni edili degli spazi interni.
Lo spazio di coworking è concesso gratuitamente agli under 25 in adempimento agli obiettivi del progetto.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi al personale della biblioteca.