Attesa

Alluvione in Valbormida, lunedì l’assessore regionale Giampedrone incontra i sindaci dei Comuni colpiti

Il gruppo "Cairo in Comune" chiede un'assemblea pubblica per informare i cittadini. Il vice sindaco Speranza: "Attendiamo risposte dalla Regione sullo stato di calamità naturale, la stima dei danni per i privati si aggira sui 50 milioni di euro"

Alluvione Val Bormida San Giuseppe

Cairo Montenotte. Danni alluvionali, la Valbormida attende risposte dalla Regione Liguria. A preoccupare è, finora, la mancanza di informazioni in merito allo stato di calamità naturale, richiesto nei giorni successivi all’evento metereologico straordinario ma di cui non si hanno ancora notizie sull’eventuale accoglimento da parte del Governo.

Durante il Consiglio comunale di ieri (28 novembre) il gruppo di minoranza “Cairo in Comune” ha sottolineato l’importanza di organizzare un’assemblea pubblica e dedicata ad aziende, associazioni e privati che hanno subito gravi danneggiamenti il 26 e 27 ottobre scorsi. “Ci siamo fatti portavoce di un’istanza che proviene da tante persone che abbiamo incontrato le quali temono che cali un velo di silenzio su ciò che è accaduto. La nostra richiesta è ispirata da un intento collaborativo, lo stesso con cui abbiamo condiviso la raccolta fondi di iniziativa comunale. Sarebbe opportuna ascoltare le esigenze dei cittadini colpiti dall’alluvione in una sede pubblica e istituzionale come il Consiglio, per valutare le iniziative che il Comune può intraprendere oltre a quelle già messe in atto”, afferma il capogruppo Giorgia Ferrari.

Dalla maggioranza fanno sapere che “attendono delucidazioni dall’incontro previsto lunedì 2 dicembre a Savona, nella sede della Provincia, dove arriverà l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone per affrontare questo argomento con i sindaci dei Comuni più colpiti. Riteniamo sia fondamentale avere informazioni per poi trasferirle correttamente ai cittadini che hanno presentato richiesta di ristori a fronte dei danni subiti. Non conosciamo ancora l’entità precisa, da un conto sommario si stima che la conta dei privati si aggiri sui 50 milioni di euro, viste anche le numerose aziende coinvolte”, sottolinea il vice sindaco Roberto Speranza.

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