Una vittoria memorabile per l’Albissole. Partita che si era messa malissimo quando al primo minuto i Ceramisti sono rimasti in 10 contro 11 per l’espulsione di Favorito. Una partita di lotta che sembrava resa vana dalla rete di Bruni al 77′. Goal che pareva aver regalato altri tre punti alla Sampierdarenese. Ma la squadra del – curiosità – sampierdarenese Carlo Sarpero si è dimostrata mai doma, ribaltando il risultato grazie alle marcature di Polito e Mancini.
Così l’allenatore a fine partita: “Oggi l’arbitro ci ha penalizzato. Accetto l’espulsione ad inizio gara ma non accetto i falli fischiati al contrario. Una partita facile da arbitrare, abbiamo giocato contro una squadra forte e giovane che ha meritato la classifica che ha. La Sampierdarenese forse ha patito la pressione dell’uomo in più. Non è venuta a mancare la nostra organizzazione. A fine primo tempo ho messo un altro attaccante per provare a vincerla. Il loro goal ci ha caricati. Ho detto a Polito di entrare e di tirare da ogni parte. Poi Mancini l’ha chiusa su punizione. Sono contento per la gente che ci ha fatto sentire in parità numerica”.
“Abbiamo giocato contro una squadra – prosegue Sarpero – con la nostra età media. Vengono fuori delle belle partite. Ci mancavano sei giocatori. Ghigliazza è tornato oggi dopo un mese. Guarco ha voluto lasciare il nostro progetto venerdì. Mi sono dovuto inventare Zunino terzino sinistro. Quando diamo tutto come oggi accetto qualsiasi risultato”.
“Ho rivisto la partita contro la Carcarese due volte. C’era un rosso più rigore a nostro favore e la loro rete era in fuorigioco. Abbiamo tenuto testa a loro e alla Sampierdarenese in inferiorità numerica. Guarderemo la classifica a gennaio. Ci vuole ora un’accoppiata prestazione-risultato in trasferta. Dedico la vittoria alla gente che ci viene a sostenere e al mio storico collaboratore Luca (Oddone, ndr) che è in ospedale da una settimana”, conclude il tecnico dei Ceramisti.