Albenga. “La nostra città, piena di contraddizioni, sceglie le persone”. Lo ha dichiarato il sindaco Riccardo Tomatis a un giorno dalle elezioni regionali 2024, che hanno incoronato il centrodestra ed eletto presidente Marco Bucci, facendo registrare l’assenza di rappresentanti di Albenga in Regione (Alassio ne ha “portati” ben due).
“Fare un’analisi del voto è molto difficile, – ha proseguito il primo cittadino, – così come lo è, conseguentemente, interpretare il pensiero dei cittadini. A bocce ferme, però, una cosa è chiara: Albenga, pur essendo prevalentemente di destra, sceglie le persone. Questo è apparso in modo chiaro ed evidente durante le elezioni comunali, quando i cittadini hanno scelto me e la mia squadra, composta da persone che hanno a cuore esclusivamente il bene della nostra città. Abbiamo segnato un record: per il terzo mandato di fila è stata scelta un’amministrazione di centrosinistra e per la prima volta, da che è in vigore l’elezione diretta del sindaco, si sono visti due mandati consecutivi da parte dello stesso primo cittadino. Questo ovviamente mi riempie di orgoglio ed evidenzia come, a livello locale, la scelta degli elettori sia basata principalmente sulla valutazione delle persone, delle loro capacità e qualità”.
Un plauso al consigliere comunale, e suo predecessore in veste di sindaco, Giorgio Cangiano: “Questo è avvenuto anche in questa tornata elettorale. Giorgio Cangiano è stato, infatti, campione assoluto di preferenze ottenendo, solo nella nostra città, 2280 voti e 4152 in Provincia di Savona. Il PD è stato il partito più votato con più del doppio dei voti di Forza Italia (secondo partito più votato), ma è vero che molti hanno deciso anche di optare per il voto disgiunto e, pur votando il candidato presidente del centrodestra, dare la propria preferenza proprio a Giorgio Cangiano. Purtroppo il sistema elettorale non lo ha premiato, ma la sua è certamente una vittoria in termini di consenso personale” spiega Tomatis.
Questa tornata elettorale ha però riaperto il dibattito anche sul tema sanità: “È vero, – ha aggiunto ancora Tomatis. – Questo risultato ha lasciato un po’ di amaro in bocca specialmente a chi, in maniera attiva, si è sempre interessato della questione sanità e si è battuto e si batte per la valorizzazione dell’ospedale di Albenga. A caldo verrebbe da pensare che se i cittadini hanno scelto la continuità eleggendo Bucci, scegliendolo anche in provincia di Savona, è forse perché concordano con la gestione della sanità che c’è stata fino ad oggi. Ma io non credo sia così, in realtà, e spero che le promesse che abbiamo sentito in campagna elettorale questa volta vengano mantenute“.
“Sicuramente io come sindaco di Albenga, l’amministrazione comunale, ma anche il comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore continueremo a impegnarci per il nostro territorio e lo faremo a maggior ragione oggi, chiedendo conto alla Regione delle promesse fatte sull’ospedale di Albenga”, ha specificato il primo cittadino ingauno.
Infine, gli auguri di buon lavoro alla nuova giunta regionale: “Concludo augurando buon lavoro al presidente Bucci e ai consiglieri regionali eletti, chiedendo a quelli del nostro territorio, sia di maggioranza che di minoranza, la massima attenzione al nostro comprensorio e alla Provincia di Savona che, è innegabile, fino ad oggi è stata dimenticata e talvolta, peggio, bistrattata”.