Savona. È mancato all’età di 92 anni il dottor Giuseppe Burchi che, insieme a Marco Caviglione, oggi ottantottenne, ha guidato l’azienda Cabur di Altare dagli anni ‘80 fino all’inizio dei 2000, prima che entrambi passassero il testimone a figli e nipoti della terza generazione.
Nata a carattere artigianale nel 1952, fondata dai genitori di Giuseppe e Marco, Cabur è una realtà storica del territorio ligure. L’azienda ha conquistato in breve tempo il ruolo di leader fra i costruttori nazionali di morsetti per quadri elettrici, ponendo sempre particolare attenzione verso le esigenze degli installatori e le soluzioni tecnologiche d’avanguardia.
Oggi Cabur occupa un’area produttiva di oltre 15 mila metri quadri in Altare, in provincia di Savona, e compete sul piano internazionale, progettando e fabbricando in Italia, prodotti per l’industria elettrotecnica ed elettronica rinomati per la loro affidabilità anche in condizioni d’impiego estreme.