Albenga. “Ieri sera abbiamo assistito all’ennesima rissa tra extracomunitari davanti alla stazione di Albenga. Il Movimento Indipendenza dice basta. L’Amministrazione comunale di sinistra se non è capace di garantire la sicurezza dei cittadini, si dimetta”.
Così ha dichiarato Fabrizio Marabello, candidato consigliere regionale di Indipendenza, il Movimento di destra sovranista fondato dall’onorevole Gianni Alemanno che ieri pomeriggio, insieme al candidato Presidente della Regione Liguria Alessandro Rosson, ha incontrato gli elettori nel centro storico della città ingauna.
“Ad Albenga abbiamo dialogato con molte persone e con i commercianti – prosegue Marabello – che si sono lamentati della grave situazione che riguarda la sicurezza soprattutto per gli episodi di spaccio che avvengono in nel centro cittadino anche in pieno giorno e per la numerosa presenza di extracomunitari ghettizzati in Viale Pontelungo, una zona ormai monopolio di magrebini, tunisini e algerini che spesso, oltre a non rispettare le Leggi italiane, non osservano le più comuni norme di comportamento civile. Questa è l’eredità del susseguirsi di governi di sinistra in nome del finto buonismo e di una accoglienza indiscriminata”.
“Allora cosa si può fare? – prosegue Marabello. – Innanzitutto i cittadini devono ‘ringraziare’ prima il centrosinistra e poi il centrodestra (con il governo Meloni in due anni gli sbarchi si sono quadruplucati!) per aver permesso in questi ultimi anni l’invasione di extracomunitari irregolari in Italia. E poiché purtroppo non esiste la bacchetta magica per farli sparire, ce li dobbiamo tenere. Ma ciò non ci deve impedire di rammentare a questi signori che noi Italiani dobbiamo essere, anche in questo caso, padroni a casa nostra”.
“Sul territorio ci deve essere la presenza dello Stato. Quindi il Movimento Indipendenza chiede al Governo non solo per Albenga ma per tutte le città della Nazione, maggiori risorse economiche; maggiori controlli con dei presìdi identificando il maggior numero di persone e l’utilizzo dei sistemi di video sorveglianza nelle aree più sensibili”.
“Indipendenza chiede, inoltre, la creazione di reparti delle Forze dell’Ordine dello Stato e di Polizia Locale che, insieme all’Esercito (tutti da ben retribuire per i rischi che corrono), siano in grado di fronteggiare situazioni di emergenza. Tutto ciò, ovviamente, ha dei costi. Invece di sprecare denaro pubblico in acquisto di armi (parliamo di oltre 450 milioni di euro) da regalare all’Ucraina per compiacere gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la Nato in un conflitto che assolutamente non ci riguarda, il Governo investa il denaro a tutela dei cittadini per essere liberi di vivere in sicurezza: anche questo è sovranismo sociale”, conclude Marabello.