Verso il voto

Regionali, rush finale per Bucci e Orlando: cinque giorni per convincere quel 50% di indecisi

Bucci e Orlando "flipper" da un capo all'altro della Liguria tra bagni di folla e endorsement dei big. Gli ultimi sondaggi possibili danno i due candidati in sostanziale parità

Generico ottobre 2024

Liguria. Il conto alla rovescia parla chiaro: manca meno di una settimana al voto per le elezioni regionali in Liguria, il che significa che i vari schieramenti hanno ancora solo cinque giorni di tempo per allargare le proprie platee e soprattutto per convincere gli indecisi: secondo gli ultimi sondaggi utili – citiamo quello di Tecné per Primocanale – un buon 48% dei liguri non sa se andrà a votare né per chi.

Sempre per gli stessi sondaggi i due candidati principali- Marco Bucci e Andrea Orlando – sono in sostanziale parità, così come le coalizioni che li sostengono. Si vota il 27 e 28 ottobre, domenica e lunedì. La giornata di sabato sarà consacrata al silenzio elettorale, silenzio che dovrebbe essere rispettato sui media, nelle piazze e, per etichetta, anche sui social.

Venerdì 25 ottobre gran finale con i big dei partiti attesi a Genova per le canoniche “chiusure“: in piazza per il centrosinistra, al chiuso per il centrodestra.

Come si giocheranno questi cinque giorni Marco Bucci e Andrea Orlando? A dare un’occhiata alle agende come palline in un flipper rappresentato dai confini della Liguria: dalla Val di Vara all’entroterra del ponente, i due avversari non vogliono lasciare scoperto neppure un centimetro di territorio.

Bucci ha trascorso la domenica sotto la Lanterna, godendo dello spettacolo del downhill e poi incontrando La Russa a un evento di Fratelli d’Italia ma il centrodestra, secondo più di un’indiscrezione, teme che una sovraesposizione del suo candidato a Genova possa essere controproducente.

Chi lo apprezza come sindaco sa bene che correrà per fare il presidente della Regione Liguria. Chi non lo vede più di buon occhio, in particolare qualche elettore deluso dagli ultimi sette anni di amministrazione comunale, potrebbe decidere di votare dalla parte opposta. Al contrario, la fama del sindaco del ponte sembra non essere stata intaccata fuori dalle mura della città e per questo il “Bucci tour” prosegue incessante. Oggi Brugnato, Lerici, Sarzana. In “casa del nemico” vista la provincia di nascita e residenza di Andrea Orlando.

Orlando che, di contro, punterà questi cinque giorni cercando di dosare appuntamenti di piazza (oggi Savona e Genova) anche supportati dai big – terzo giorno di comizi insieme alla segretaria Elly Schlein, ma ci sarà anche un evento con Carlo Calenda – e incontri con gli stakeholder: associazioni, categorie economiche, gruppi di pressioni che possono essere persuasi che la Liguria ha bisogno di un cambiamento dopo nove anni di Modello Toti.

Andrea Orlando incassa anche l’endorsement di un politico come Martin Schulz. L’esponente dei socialdemocratici tedeschi, già presidente del Parlamento europeo, ha fatto un augurio di buona corsa elettorale a Orlando con un messaggio sui social esprimendo parole di stima. Quei rapporti internazionali che l’ex ministro tiene a sottolineare come proprio punto di forza per rilanciare la Liguria nel mondo.

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