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Regionali, l’Agcom bacchetta Alisa per violazione della par condicio nella campagna sui vaccini

In un comunicato erano apparsi nome e cognome dell'assessore alla Sanità, che però è anche candidato. La denuncia era stata presentata dal Pd

gratarola vaccino

Liguria. L’Agcom, autorità garante sulle comunicazioni, ha accertato una violazione della par condicio in periodo pre elettorale, in base alla normativa vigente, da parte di Alisa, l’agenzia regionale della sanità.

La denuncia era stata presentata da Luca Garibaldi, capogruppo uscente del Pd in via Fieschi e candidato con Andrea Orlando, nel momento in cui si era accorto che in un comunicato di presentazione della campagna vaccinale 2024 era stato riportato il nome e cognome dell’assessore regionale uscente – e candidato con Bucci – Angelo Gratarola. Nel mirino anche l’avviso stampa che lanciava la presentazione della campagna presso una farmacia di Albaro.

In base alla legge in materia le figure istituzionali che hanno anche un ruolo politico non devono comparire con le generalità nei comunicati istituzionali stessi. Al momento la nota in questione, sul sito di Alisa, ha visto la rimozione del nome di Gratarola. Ma nel frattempo la segnalazione è partita e la decisione dell’Authority è arrivata: Alisa dovrà rimuovere le comunicazioni, equiparabili a propaganda, e pubblicare sulla home page del sito la determina dell’Agcom per un periodo di 15 giorni.

“L’allergia alle regole del centrodestra è sempre più palese e smaccata – dice Luca Garibaldi – l’Agcom ha sanzionato Alisa per aver utilizzato gli assessori regionali nell’ambito di una comunicazione istituzionale che tale non era, questo è uno dei tantissimi casi in cui la destra ha utilizzato e continua a utilizzare ogni occasione per dare visibilità elettorale agli assessori uscenti. Un segnale evidente del fatto che sanno della loro debolezza e della debolezza della loro proposta e quindi devono utilizzare ogni mezzo, anche violando le regole, per cercare di emergere. Assistiamo a un utilizzo improprio e spregiudicato delle istituzioni in violazione di qualsiasi regola anche quelle che riguardano la par condicio”.

Un’altra violazione della par condicio è stata riscontrata dall’Agcom in merito all‘utilizzo di spazi della Provincia di Savona per il cosiddetto Patto per le infrastrutture. In quel caso la denuncia era stata fatta dal segretario regionale e consigliere uscente Davide Natale che, oggi, si esprime soddisfatto.

“Agcom ha certificato una nostra certezza, che la destra al governo della Regione utilizza le istituzioni per fare campagna elettorale – dice Natale – l’Agcom condanna anche il comportamento del presidente della provincia di Savona, la manifestazione Patto per le infrastrutture ha rappresentato per Agcom, una chiara commistione tra elementi istituzionali ed elementi a scopo propagandistico”.

“La campagna elettorale del centrodestra di Bucci è costellata da inciampi e nervosismo, offese e comportamenti scorretti – ribadisce Natale – le istituzioni sono di tutti non possono essere piegate nell’interesse di una parte, anche per questo è necessario cambiare pagina e mettere al governo delle istituzioni persone che le rispettano sempre, questo il nostro impegno”.

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