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Regionali 2024, ultima tappa in Val Bormida per Giorgio Cangiano: “Appuntamento a Cairo Montenotte”

L'incontro, insieme alla candidata Manuela Benzi, si svolgerà mercoledì 23 ottobre alle 17 al bar Montenotte

Generico ottobre 2024

Cairo Montenotte. Ultima tappa del tour nel Ponente Ligure per Giorgio Cangiano, candidato consigliere del centrosinistra – a sostegno di Andrea Orlando – in vista delle ormai imminenti Elezioni Regionali in Liguria, in programma domenica 27 e lunedì 28 ottobre.

“Tra la gente e per la gente”. Non uno slogan, ma un dato di fatto, che ha portato Cangiano ad incontrare i cittadini ad Albenga, Arnasco, Andora, Alassio, Millesimo, Ceriale, Villanova, Altare e Finale Ligure.

La chiusura di questo ciclo di incontri è prevista domani (23 ottobre), a Cairo Montenotte, in compagnia della collega candidata della Val Bormida Manuela Benzi: appuntamento alle 17, al bar Montenotte.

“Sono contento di poter essere anche Cairo Montenotte, cuore pulsante della Val Bormida, – ha affermato Cangiano. – Nell’incontro toccheremo quelli che, a mio avviso, sono i temi cruciali per questo territorio. A partire, ovviamente, dalla sanità, con la chiusura dell’ospedale di Cairo: una grave perdita per tutta la vallata. In zone montane come questa, dove le infrastrutture e le condizioni meteo possono rendere difficili gli spostamenti, la presenza di un presidio sanitario è fondamentale”.

“È inaccettabile che i residenti debbano fare affidamento esclusivamente su strutture ospedaliere distanti come il San Paolo di Savona, – ha proseguito. – Urgente ripristinare un punto di emergenza a Cairo, aperto h24, per garantire un’assistenza sanitaria adeguata e tempestiva. Inoltre, è necessario potenziare i servizi sanitari sul territorio”.

Ma, oltre alla sanità, è fondamentale curare ed investire in altre aree strategiche: “La campagna elettorale, purtroppo, sembra aver trascurato un tema cruciale per la Val Bormida: l’ambiente. Questo territorio, un tempo centro dell’industria, oggi porta le cicatrici di un passato glorioso. Grandi impianti, ormai dismessi, e opere di bonifica incompiute, come i parchi carbone (altro oggetto di promesse mai mantenute), ci ricordano l’urgenza di intervenire”.

Nonostante queste ferite, però, la Val Bormida conserva un patrimonio inestimabile: “Le sue vaste aree boschive, tra le più grandi d’Europa – ha spiegato Cangiano, – Un tesoro che va tutelato e valorizzato, aiutando ed incentivando la silvicultura e, magari, aprendo le porte a nuove forme di turismo sostenibile”.

C’è poi il discorso legato ai trasporti: “Le infrastrutture, purtroppo, sono carenti, soprattutto nel settore trasporti, ha aggiunto ancora il candidato consigliere ingauno. – La chiusura delle funivie ha aggravato la situazione, dando vita ad un sensibile aumento del traffico su strada. È necessario realizzare nuove infrastrutture e contestualmente migliorare i collegamenti ferroviari”.

Infine, c’è la questione dello spopolamento, causato in gran parte dalla mancanza di opportunità lavorative. Secondo Cangiano: “È necessario invertire questa tendenza, coinvolgendo le comunità locali per capire, in primis, quale direzione si intende prendere. È arrivato il momento di superare le diversità e di unire finalmente tutti i Comuni nel nome di un unico obiettivo: la Val Bormida ha un grande potenziale, ma ha bisogno di un progetto condiviso per il suo futuro”.

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