Bragno. “Con una spirale di risultati così negativa questo era l’unico modo per cercare di dare una scossa“. Si è espresso così Ermanno Frumento il giorno successivo alla sua scelta di dare le dimissioni dalla guida del Bragno in seguito alla sconfitta contro il Millesimo. La formazione valbormidese si trova attualmente all’ultimo posto in classifica, ancora a secco di punti dopo quattro giornate.
Un segnale che il tecnico savonese intende dare ad un ambiente a lui particolarmente caro: “Mi hanno scritto tutti i ragazzi. Questa è una società familiare composta da tanti amici. Non mi avrebbero mai mandato via ma la mia esperienza mi dice che, nonostante sia dispiaciuto, era giusto fare un passo indietro. Sono convinto che questa squadra sia in grado di potersi salvare. Un’altra esperienza? Dentro di me c’è sempre la volontà di arrivare alle 900 panchine, ma probabilmente è necessaria una situazione meno impegnativa di questa. Ma non voglio scuse: sono partito convinto di fare bene ed è giusto che io mi assuma le mie responsabilità“.
Sono in corso le valutazioni per il nome del successore. Ieri sera avevamo trattato del profilo di Flavio Ferraro, decano delle panchine liguri che ritroverebbe la piazza di Bragno, quella del suo inizio di carriera. In ballottaggio con lui c’è anche Alessio Ponte, ex allenatore di Carcarese e Borgio Verezzi. Si attendono novità a stretto giro di posta per scoprire chi sarà il nuovo allenatore dei biancoverdi.