Albenga. Sulla buona partita difensiva della San Filippo Yepp ne abbiamo già parlato, manca ora l’altra parte della medaglia o meglio, del match. L’Ospedaletti, nonostante gli 0 fatti e subiti e un rigore sbagliato dagli undici metri, ha dimostrato di essere una squadra molto abile nell’arrivare in porta, con scambi rapidi e veloci nello stretto.
Nonostante il pareggio, che potrebbe risultare anche stretto ad una squadra che ha prodotto molto davanti alla porta, Luccisano ringrazia i giocatori per la loro prova: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione perché sono stati bravi in un campo difficile contro la San Filippo Neri, una buona squadra. Abbiamo avuto parecchie occasioni per sbloccarla, però poi non ci siamo riusciti e abbiamo subito veramente forse pochissimi tiri in porta. Siamo stati bravi, sempre attenti sia a livello difensivo sia in fase di possesso e non”.
Una squadra molto giovane quella allenata dall’ex Ventimiglia, che certe volte nella fretta del momento ha sprecato anche qualcosa: “Abbiamo un progetto che è partito l’anno scorso di far giocare tantissimi giovani del nostro settore giovanile e lo stiamo mantenendo. Ci sono giovani di qualità che stanno prendendo esperienza per fare un campionato, speriamo, di vertice. Stanno crescendo molto bene, non so dove possiamo arrivare. Proviamo a raggiungere i playoff in questo campionato anche se ci sono squadre forti”.
“Quando sei giovane, secondo me, nell’entusiasmo sbagli a leggere le situazioni – continua il mister -. Magari hai la situazione più facile e vai a cercare la soluzione più difficile e sbagli. Comunque, non posso dire niente. Oggi i ragazzi sono stati eccezionali, come dall’inizio del campionato, arriviamo comunque da tutti risultati positivi. Certo che abbiamo avuto anche l’occasione del rigore, ma poi i rigori si sbagliano, il calcio è fatto di episodi. Secondo me più di questo non potevo chiedere“.
L’allenatore ha deciso di operare solamente due cambi a 10 minuti dalla fine del match: “Scelta tecnica visto che la squadra stava bene in campo. Quando domini quasi sempre la partita, è difficile togliere una persona, un giocatore. Speri di sbloccarla, di fare risultato. Negli ultimi minuti ho poi inserito un giovane classe 2006, Colucci e Siberi, due attaccanti per cercare di portarla a casa. C’è un gruppo eccezionale che si allena bene e quindi siamo tutti contenti“.