Savona. “Bisogna favorire la mobilità lenta e sostenibile, in questo contesto rientrano le pedonalizzazioni. Chiudere al traffico una strada ha senso sempre. Sembra farlo, finché non lo fai. Questa è una parte del disegno. Prendiamo atto dei motivi presentati nella petizione e del disagio che ci viene mostrato, ma diamo una risposta diversa da quella che ci viene chiesta”.
Non fa nessun passo indietro (auspicato dalla minoranza) la giunta Russo sulle pedonalizzazioni e sulle decisioni sulla mobilità a Savona. Il sindaco Marco Russo con una lettera aperta alla cittadinanza di sei pagine (QUI il testo integrale del documento) ha risposto alla petizione depositata il 9 ottobre dall’opposizione sulla riapertura di corso Italia chiuso quasi due anni fa. Tra le motivazioni della raccolta firme (circa 3300) sia “l’aumento del traffico” che “ragioni di sicurezza” perchè il tratto è interrotto da strade transitabili dalle auto.
Sul coinvolgimento dei savonesi Russo spiega: “Noi abbiamo più volte avuto confronti con i cittadini da quando abbiamo pedonalizzato. Ci sono anche cittadini favorevoli e il dialogo ci ha aiutato ad apportare correttivi dove necessario. Questo ha aiutato ad adottare scelte”.
“Savona ha da tempo un problema di traffico, per affrontarlo con determinazione occorre cambiare approccio – continua Russo -. Sappiamo che ci sono problemi infrastrutturali che impongono attraversamento della città, ma su questo stiamo lavorando con gli enti competenti. Sono progetti di medio lungo termine, ma non ce ne possiamo dimenticare”.
E Russo rivendica di aver fatto la scelta giusta: “La nostra è la decisione migliore dal punto di vita di fluidità del traffico e ambientale. Con la riapertura di corso Italia avremmo una via pedonale in meno, soluzione di traffico meno efficaace, condizioni di traffico peggiori delle attuali”.
I lavori per la riqualificazione di corso Italia inizieranno indicativamene a inizio del nuovo anno e dovrebbero durare circa sette mesi.
Nel frattempo martedì sono iniziati i lavori per la nuova viabilità a Savona. Per risolvere il nodo traffico di corso Italia la giunta ha deciso di adottare la soluzione tre proposta da Sintagma che prevede il doppio senso di marcia in via dei Mille e il senso unico in via Famagosta.
La giunta ha deciso di procedere con interventi di modifica del raccordo dell’attuale marciapiede nell’angolo tra via dei Vegerio e via dei Mille e il successivo allineamento fino a via Poggi, nella porzione oggi occupata dai dissuasori in cemento, con conseguente allargamento della carreggiata utile di via dei Mille. La durata dei lavori è influenzata dalle condizioni meteo, ma saranno necessari dieci giorni lavorativi: indicativamente la fine lavori è stimata intorno a metà novembre