Liguria. Ha firmato il documento #NextLiguria il candidato presidente del centrodestra Marco Bucci, sottoscrivendo gli impegni proposti da Confartigianato Liguria per i prossimi cinque anni.
Diverse le priorità evidenziate dal mondo dell’artigianato: mettere le microimprese al centro delle politiche di sviluppo, rifinanziare la cassa artigiana, creare un’unica agenzia per l’internazionalizzazione e la promozione a livello regionale, potenziare la formazione in azienda istituendo anche le “botteghe scuola”, realizzare le principali opere infrastrutturali e semplificare la burocrazia con un portale online semplice e facilmente accessibile da tutti. Lo scopo è proprio quello di sostenere le imprese liguri a “valore artigiano” nei prossimi cinque anni.
Le micro imprese artigiane sono 43.101 in Liguria con 10,9 milioni di addetti a livello nazionale, vale a dire il 99,4% del nostro tessuto produttivo e il 63,4% del totale degli occupati.
“Il sostegno delle istituzioni in un momento storico come questo è fondamentale per le micro imprese che compongono il nostro tessuto produttivo – commenta il presidente regionale Giancarlo Grasso – Sono tante le sfide quotidiane oggi per gli artigiani che, in un mondo sempre più industrializzato, globale e ‘artificiale’, portano avanti la propria attività, con amore per la tradizione e tanto impegno nell’innovazione. Chiediamo al prossimo presidente di Regione di agevolare le imprese attraverso lo stanziamento di fondi, incentivi per le imprese emergenti, promozione del territorio e del Made in Liguria. Per fare tutto questo dal nostro punto di vista è fondamentale contrastare l’isolamento territoriale della regione, attraverso la realizzazione delle infrastrutture”.
“Continuare a potenziare le iniziative di sostegno per l’accesso al credito di piccole imprese artigiane, creare in sinergia con le Associazioni di Categoria un vero e proprio catalogo di corsi formativi e continuare nell’estensione del marchio di qualità ‘Artigiani in Liguria’ a tutti i settori dell’artigianato. Sono alcuni dei punti che con questa firma e con il mio programma politico mi impegno a portare avanti per l’artigianato», sottolinea Marco Bucci. «L’obiettivo è anche sburocratizzare: in questo senso pensiamo ad uno sportello pubblico che si fa carico di tutte le procedure che oggi l’imprenditore deve seguire, dobbiamo rendere la vita più facile a chi fa impresa nella nostra regione”.

Tutti gli altri candidati al consiglio regionale possono sottoscrivere le proposte tra il 14 e il 18 ottobre nelle sedi provinciali oppure online. Qui il vademecum per i candidati.