Disastro

Maltempo, sfollato a Ortovero: “L’acqua e il fango hanno invaso la mia casa”

Alessandro, autista soccorritore, non sa quando potrà tornare nella sua abitazione per i gravi danni

Allerta gialla: maltempo nel savonese

Ortovero. Finestra sfondata, divano ricoperto dal fango, la spesa appena fatta abbandonata nel frigo da giorni fuori uso a causa dell’interruzione della corrente elettrica. Questa la drammatica storia di Alessandro Mentasti, autista di ambulanze residente a Pogli, che in seguito al maltempo degli ultimi giorni si è ritrovato improvvisamente sfollato a causa dell’esondazione del fiume che scorre vicino casa sua.

“Ero al lavoro – racconta – quando la mia padrona di casa mi ha chiamato preoccupata per le mie galline, che tengo in giardino. Voleva avvisarmi che la situazione era allarmante e infatti, quando sono arrivato a casa, ho trovato l’asfalto alzato da terra ed un’enorme voragine aperta. Il fiume si era mangiato la strada. L’acqua è entrata dalla porta-finestra, invadendo ogni angolo della casa con il fango“.

Il sindaco ha emanato un’ordinanza di evacuazione per Alessandro, che ha trascorso la prima notte da sfollato dormendo sul posto di lavoro. “Sto ricevendo l’ospitalità di amici e parenti che mi offrono una sistemazione temporanea, ma ci vorrà molto tempo prima che possa tornare nella mia abitazione. Purtroppo non è disponibile alcuna sistemazione comunale e tutte le spese dovrò sostenerle di tasca mia, sperando in un eventuale ed ipotetico rimborso“.

L’uomo attende di poter fare ritorno nella sua casa almeno per iniziare la conta dei danni, che hanno interessato anche un box auto, di sua proprietà, dove custodiva alcuni mobili. “La perdita economica è ingente. Spero mi venga riconosciuto lo stato di calamità naturale, ma ci vorrà comunque molto tempo per ottenerlo e io, nel frattempo, non so come e cosa fare” prosegue.

Il sindaco è al lavoro con il geometra del Comune per tutti gli accertamenti del caso perché i problemi, per Alessandro, non finiscono qui: “Nel cedimento è stato rilevato il passaggio di una conduttura del gas e si è già provveduto ad allertare 2I Rete Gas. Ci stiamo avvicinando alla stagione invernale e, anche se riuscissi a fare rientro nella mia abitazione, il riallaccio sarebbe essenziale non solo per cucinare ma anche per scaldarmi. Ma ciò potrà avvenire solo una volta che la voragine sarà sistemata”.

L’uomo vive nella zona da due anni. Il giorno del disastro, sono accorsi sindaco, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, oltre ai vicini di casa e ai compaesani: nessuno ricorda di aver assistito ad una scena di distruzione simile negli anni in quell’area.

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