Finale Ligure. “Il progetto di riqualificazione di Via Brunenghi non è solo ‘trucco e parrucco’ ma una necessaria opera di ammodernamento di sottoservizi vetusti ed obsoleti. Oltre a pubblica illuminazione, arredo urbano, verde e nuova pavimentazione si pensa soprattutto a nuova fognatura e nuova regimazione acque , che purtroppo ancora una volta hanno dimostrato di non sopportare più i fenomeni meteo avversi e la portata delle acque dei versanti di San Carlo, San Bernardino e Monticello. Un po’ come fatto a Final Pia negli ultimi 5 anni , dove finalmente non si è più soggetti ai miasmi fognari e dove finalmente sono comparse reti di regimazione acque una volta inesistenti”. Così, in una nota, il gruppo di minoranza finalese “Impegno X Finale”.
“L’iter progettuale ed autorizzativo interrotto dall’attuale Amministrazione Berlangieri rallenterà pericolosamente questa necessaria opera che guarda anche alla sicurezza della Città non solo al suo rilancio estetico e quindi commerciale (altro importantissimo obiettivo) – spiegano -. Non solo. Averne eliminato il finanziamento del 1 lotto previsto per quest’anno per euro 500 mila lo riteniamo un gravissimo azzardo che causerà almeno 2 anni di ritardo. Ed anche per gli anni successivi sono spariti finanziamenti e previsioni. Così come il mancato finanziamento di Via Dante per la sua naturale conclusione entro la primavera 2025. Oggi una strada abbandonata a se stessa senza idee e visioni”.
“O come il taglio da 200 mila euro a 150 mila euro di Strada per Isasco , dove anziché tagliare si sarebbe dovuto arricchire ulteriormente il nostro primo finanziamento di aprile. Per fortuna a fine 2023 siamo riusciti a finanziare 650 mila euro per la manutenzione di 7 ponti e passerelle del nostro territorio. Nella programmazione presentata questi fondamentali capitoli di spesa sono troppo limitati. Confidiamo che almeno quanto già finanziato e progettato in precedenza sia velocemente appaltato”, sottolineano.
“Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione cercando di far cambiare idea all amministrazione, stimolando ed incentivando a finanziare cose utili e necessarie per la città seguendo un percorso ed un disegno complessivo che purtroppo al momento mi pare molto lontano”, concludono.