Savona. Luci e ombre per l’economia savonese nel 2023. Nel 2023 è stata registrata una lieve flessione del tasso di occupazione. I cali più significativi sono stati nell’agricoltura e nel manifatturiero e diminuisce anche nel settore turismo e commercio. Il tasso di disoccuzione cresce (6,3%) e calano le ore di cassa integrazione autorizzate. Continua la criticità di incrocio domanda e offerta di lavoro, sia problemi di salari cche di competenze che si faticano a trovare.
Sono i dati che emergono dal rapporto dell’economia provinciale relativo al 2023 preparato dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria con la collaborazione scientifica del Centro Studi Tagliacarne di Roma.
“Il 2023 è un anno più critico rispetto al 2022 – spiega il vicepresidente della Camera di Commercio, Alessandro Berta -, ma è normale perchè due anni fa c’è stato il picco del rimbalzo post pandemico. Nel 2023 i primi 6 mesi sono stati la conseguenza del 2022, ha influito negativamente da una l’aumento dei tassi che ha frenato l’accesso al credito”.
“Dal 2019 al 2023 il Pil è cresciuto del +4%, ma nel 2023 sul 22 c’è un rallentamento della crescita. Si scontano gli alti tassi oltre alla incertezza geopolitica internazionale“, evidenzia Berta.
I tre pilastri dell’economia savonese sono manifattura, turismo e economia del mare: “Avere tre gambe è un fattore importante, mantenere ancora l’industria a una percentuale di valore aggiunto elevato. Solo il 6% delle imprese manifattura ma hanno un impatto del 25%”.
Si registra un lieve aumento della popolazione dovuto al flusso migratorio sia straniero che interno all’Italia (30-35% del totale).
Nel 2023 è stato registrato un saldo negativo di 342 unità di imprese. “A causa dell’incertezza – evidenzia Berta – le imprese hanno fatto pochi investimenti ed è diminuito l’accesso al credito bancario: stanno diminuendo i tassi e quindi si attende che calino ulteriormente, incidono le guerre e le elezioni del parlamento europeo”
Tra il 2019 e il 2023 i redditi sono cresciuti dell’8,7% (quelli da lavoro dipendente del 16%). Savona si colloca al 13esimo posto fra le province italiane per reddito procapite con un valore pari al 115% di quello nazionale.
Lo scorso anno in provincia sono arrivate 1,3 milioni di persone con presenze oltre i 5,2 milioni. Per entrambi gli indicatori la crescita è inferiore a quella regionale e nazionale. “E’ fondamentale il turismo degli stranieri”. La permanenza degli ospiti sta diminuendo (3,9 notti per persona di media).
L’economia del mare supera i 700 milioni di euro nel 2022 incidente per il 9,1% sul totale dell’economia provinciale. Nel 2023 si assiste a un decremento del traffico merci (-2,5%).