Provincia. Dopo le intense piogge del 26 e 27 ottobre, che hanno aggravato i danni già causati dalle precipitazioni dei giorni 16-17-18, la Valbormida affronta una situazione complessa. Allagamenti, frane e colate detritiche di vasta portata hanno colpito l’assetto territoriale, compromettendo la viabilità e isolando temporaneamente frazioni e aree produttive.
Questa mattina il presidente Olivieri, accompagnato dall’ing. Chiara Vacca, Dirigente dell’Ufficio Manutenzioni Stradali, ha svolto un sopralluogo nelle zone più colpite di Cairo Montenotte. L’obiettivo della visita è stato duplice: da un lato, valutare direttamente l’entità dei danni e identificare le aree di intervento prioritario, al fine di riportare le istanze locali agli Enti sovraordinati, a partire dalla Regione, con massima chiarezza e concretezza, dall’altro monitorare le misure di somma urgenza avviate per rispondere al contesto emergenziale.
In questo contesto, la Provincia ha già adottato interventi urgenti ed inderogabili, con uno stanziamento di circa 2 milioni di euro, che si sommano ai 2 milioni già assegnati per i danni legati agli eventi pluviometrici straordinari del 16-17-18 ottobre, con l’intento di restituire rapidamente sicurezza alla viabilità, permettendo alle attività produttive essenziali di proseguire.
“Diventa ora di primaria importanza raccogliere informazioni dettagliate e precise, per attivare con massima urgenza le procedure di riconoscimento dello stato di calamità naturale. La documentazione consentirà una valutazione approfondita delle necessità e l’eventuale attivazione dei meccanismi di sostegno previsti dalla normativa nazionale per la gestione di emergenze di tale portata”, si legge in una nota di Palazzo Nervi.