Orientiamoci

I ragazzi delle scuole di Varazze e del liceo Grassi di Savona incontrano lo scrittore e divulgatore scientifico Danilo Zagaria

Un progetto d’orientamento alle scienze e di promozione della lettura,ma anche di riflessione sull’ambiente in cui viviamo

Generico ottobre 2024

Varazze. Incontro stamattina all’istituto comprensivo di Varazze tra lo scrittore e divulgatore scientifico Danilo Zagaria, le classi terze della scuola media Mandela e la classe 2G del liceo acientifico Grassi di Savona, in nome dell’ambiente.

Grazie al contributo del Comune di Varazze e alla disponibilità dell’assessore Mariangela Calcagno, il libro dello scrittore “In alto mare” è  stato letto durante l’estate dagli alunni delle medie.

Questi, insieme ai compagni più grandi del liceo, che avevano anche loro acquistato il volume attraverso la libreria Feltrinelli di Savona, hanno potuto rivolgere al biologo interessanti domande sullo stato di salute del nostro mare, ma anche sulla scrittura scientifica.

Molti gli interrogativi che si pongono i giovani sull’ ambiente: Può un libro aiutare a risolvere il problema dell’ inquinamento? Chi sono gli ambientalisti? Cosa possiamo fare noi ragazzi per diminuire la plastica? Ci sono altri materiali biodegradabili? Ma anche domande sulla passione dell’ autore per la biologia: Come mai ha scritto questo libro? Dove ha trovato le informazioni e i dati? Qual è il suo argomento preferito? Può una narrazione essere uno strumento per affrontare i problemi ambientali?  E molte altre.

Lo scrittore ha risposto con grande disponibilità, sottolineando che ci sono azioni che tutti possiamo iniziare a fare per diminuire la plastica, per riciclare e per rispettare l’ ambiente marino a partire dal cibo che mangiamo.

Ha molto colpito l’ uditorio il dato impressionante del numero di squali che vengono uccisi ogni anno in Estremo Oriente per privarli delle pinne, ingredienti di rinomate zuppe.

Il progetto di lettura, fanno sapere dal liceo, è stato ideato dalla docente Monica Pastorino, per sensibilizzare i giovani ai temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, in un percorso sia di educazione alla cittadinanza, ma anche d’orientamento a future professioni scientifiche, dalle lauree di ingegneria ambientale, biotecnologia e ovviamente scienze naturali e biologia.

“Del resto, in un paese, come il nostro, il mare dovrebbe essere conosciuto, preservato e rispettato, come risorsa fondamentale”, scrivono.

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