Alassio. Si è tenuta oggi, mercoledì 2 ottobre, nel giorno del suo compleanno, l’inaugurazione del nuovo centro polivalente di Alassio (situato in piazza Paccini 32) intitolato a Simone Rossi, amministratore comunale alassino scomparso nel mese si marzo a soli 43 anni.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Alassio Marco Melgrati, i membri del consiglio comunale, le principali autorità locali e della cittadinanza e il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. Presenti anche inoltre Sara Foscolo, già componente della XII Commissione Affari Sociali e della Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali, il sindaco di Garlenda Alessandro Navone, la signora Franca Carù, madre di Simone Rossi, e Alfredo Silvestri, ex vice segretario e stimato dirigente del Comune di Alassio.
Il centro ospiterà attività di tipo sociale, culturale, educativo e ogni altra iniziativa utile affinché possa diventare un luogo di promozione di idee, di reti e di connessioni tra diverse realtà cittadine, attraverso la realizzazione di progetti utili alla collettività e in particolare dedicati ai minori. Durante la fase di avviamento del centro verranno qui collocati alcuni servizi e attività delle politiche sociali, quali il servizio “Creativa-mente” (progetto di socializzazione per minori disabili); lo “Spazio genitori” di minori disabili (attività di gruppo e individualizzate); “lo spazio neutro” nell’ambito della funzione di tutela dei minori; colloqui con le assistenti sociali del Comune; sede per riunioni d’equipe.
“Essere qui è una grande emozione – ha detto il ministro Locatelli ai microfoni di IVG.it – Soprattutto lo è vedere il calore e l’affetto che tutta la comunità di Alassio ha tributato alla famiglia di Simone Rossi. Una forza e un’energia che per la mamma, il papà ed i fratelli di Simone sapranno essere un incoraggiamento per il futuro, pensando anche al grande lavoro che Simone aveva intessuto sul territorio dal punto di vista umano. Un centro intitolato a lui, che si è dedicato agli altri, è qualcosa di speciale, emozionante ed io sono veramente onorata di essere stata qui oggi con loro”.
L’inaugurazione di un centro a lui dedicato è sì un gesto simbolico, ma anche un progetto concreto che vedrà l’attivazione di un nuovo servizio per il territorio: “Dall’unione degli intenti di amministrazione, Terzo Settore, privato e privato sociale è arrivato un modello giusto per lavorare, creando progetti anche innovativi che si modellano intorno alle esigenze delle persone. Questa è la strada giusta”.
“Oggi non è un giorno come gli altri – ha detto il ministro durante il suo intervento – La forza di questa famiglia ci dimostra come, nonostante la difficile sfida e nonostante il dolore che sono stati chiamati ad affrontare, in una giornata come questa si sia spazio anche per la speranza. La speranza di dare una possibilità in più ad altre persone, per continuare il lavoro che Simone ha portato avanti per la sua comunità. Simone ha guardato il bene degli altri, è stato al servizio degli altri e ancora oggi può farlo. Parlando con i famigliari ho sentito una grande emozione e un grande coraggio: quelle di oggi, mi hanno detto i genitori di Simone, non sono lacrime di dolore, ma lacrime di emozione. L’emozione di poter dare agli altri la speranza di avere una vita di qualità e tante occasioni in più. Questo è qualcosa di importante e straordinario”.
Il sindaco Marco Melgrati: “Non c’era occasione migliore del giorno del suo compleanno per ricordare e dedicare a Simone questo centro polivalente, che sarà al servizio delle persone più giovani, alle persone con disabilità e con problematiche diverse, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale. Un centro che si colloca nel solco del lavoro fatto da Simone, che ha sempre dedicato la sua vita a quelli che ne avevano più bisogno. Avere il nome di Simone su questo centro forse non è sufficiente a ripagare quanto Simone ha fatto per la comunità, ma sicuramente gli farà piacere, a lui e alla sua famiglia”.
“Ringrazio il ministro Locatelli per aver partecipato a questo importante momento. Con tutti gli impegni di governo, il ministro ha dimostrato grandissima sensibilità, una sensibilità che riverbera nel suo lavoro, che non è un lavoro da politico ma da missionario per come lo interpreta e lo svolge”.
“In questi mesi abbiamo ricevuto tanto affetto – ha detto la mamma di Simone Rossi, visibilmente commossa ed emozionata – Simone ci ha unito ancora più, siamo diventati forti. Grazie a tutte le persone che gli hanno voluto bene e che ancora oggi ci danno tanta forza”.
Oltre all’inaugurazione del nuovo Centro Polivalente “Simone Rossi”, durante la giornata il Ministro delle Disabilità ha visitato inoltre ad Alassio la residenza protetta “Dott. Giacomo Natale” e il social bar “NonUnoMeno”, quest’ultimo nato poco più di dieci anni fa dall’intuizione dello psicologo Luca Ansaldo, Presidente ANFFAS di Albenga e docente dell’Istituto Alberghiero di Alassio, e del Comune di Alassio, insieme alla cooperativa Jobel, all’ANFFASS di Albenga e all’Istituto Giancardi Galilei Aicardi di Alassio.