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Villanova d’Albenga omaggia Herman Van Nieuwkerk, imprenditore dell’export dei fiori esempio di capacità imprenditoriale e etica

Il riconoscimento nel corso di un commovente incontro fra il commerciante olandese e gli eredi dei titolari e i dipendenti di quelle aziende villanovesi che hanno rapporti con lui dagli anni '70

Herman Van Nieuwkerk villanova

Villanova d’Albenga fra gli anni ’60 e ’80 era il cuore dell’export dei fiori recisi. Le dieci aziende operanti nel comune davano lavoro all’intera vallata e attivarono, prime in Italia, nel vecchio Salone dei Fiori, poco più che un capannone, l’asta dei fiori al ribasso di tipo olandese. Fra gli imprenditori del Nord Europa che commerciavano con Villanova, si è distinto per capacità, etica e umanità, Herman Van Nieuwkerk a cui il Sindaco Pietro Balestra ha consegnato un riconoscimento nel corso di una serata che ha riunito i rappresentanti e ex lavoratori di quelle aziende ormai chiuse. Un tributo al titolare dell’importante ditta olandese che commercia fiori recisi in tutta Europa e che da più di 50 anni ha rapporti con le aziende del piccolo comune ligure.

La cerimonia si è svolta nel corso di un evento proposto al Comune e organizzato dagli imprenditori del settore export Ilario e Sandro Della Valle. Per l’occasione, Herman Van Nieuwkerk, che oggi ha 81 anni, è tornato a Villanova d’Albenga con tutta la sua famiglia. Quando è entrato nel Salone dei Fiori ha trovato ad accoglierlo gli eredi dei titolari e i dipendenti di quelle aziende villanovesi che operavano nell’export dei fiori. Uomini e donne a cui ha dato lavoro direttamente e indirettamente: dai compratori alle aste dei fiori alle donne che confezionavano i mazzetti misti (anche 4000 al giorno) che venivano imballati e inviati in Olanda con il treno o con i camion.

Un comitato d’accoglienza riunito da Ilario e Sandro Della Valle completato dal sindaco Pietro Balestra, dall’assessore Tamara Grossi, dal Consigliere Franco Scrigna.

Inevitabili i momenti di commozione nel ricordo dei pionieri dell’export e nell’esprimere gratitudine nei confronti di un uomo nel quale le capacità imprenditoriali hanno convissuto sempre con un forte senso etico e umano.

“Herman Van Nieuwkerk è un imprenditore di successo capace di far quadrare i bilanci aziendali con il rispetto delle imprese con cui ha commerciato sulla base di rapporti personali – E’ il ritratto tratteggiato da Ilario Della Valle nel corso dell’incontro – Una etica su cui si dovrebbe costruire una nuova dinamica dei rapporti commerciali perché è a rischio il futuro delle imprese, sempre più strozzate da contrattazioni che non considerano il giusto compenso di tutte le professionalità coinvolte. Negli anni ’70, ogni azienda straniera che acquistava fiori era individuata con un numero – raccontano Ilario e Sandro Della Valle – Dietro a quel numero c’era una persona: Herman Van Nieuwkerk. La differenza la fanno sempre le persone e noi abbiamo voluto riunire tutte insieme quelle che hanno lavorato per lui, che hanno cercato di fare il meglio che potevano e che si sono sentite rispettate, come imprenditori e individui dei quali, in questi anni, Herman ha sempre chiesto notizie anche quando le loro aziende erano ormai chiuse”.

Herman Van Nieuwkerk villanova

L’azienda della Della Valle & C SRL, è l’unica di fatto rimasta attiva in zona nell’export dei fiori recisi, ma negli anni ’70 a Villanova d’Albenga c’erano ben dieci magazzini che davano lavoro a più di 300 donne. Nel piccolo comune villanovese, Herman Van Nieuwkerk, era giunto alla fine degli anni ’60, a bordo della sua auto con la moglie, allora fidanzata, accompagnato dal padre che cercava commercianti in fiori. Nessun soggiorno alberghiero: aveva dormito a casa di Aurelio Cappato, titolare della prima azienda che ha lavorato con l’imprenditore olandese, dove ha fatto l’ impiegato contabile anche un giovane Pietro Balestra.

“Quando in ufficio veniva pronunciato il numero corrispondente alla sua azienda, il magazzino si animava perché era solito fare grandi ordini. Era doveroso ringraziarlo con un riconoscimento – ha ricordato il sindaco Balestra – E’ stato un incontro molto bello che ha riunito intorno a Herman Van Nieuwkerk e ai suoi famigliari, i rappresentanti di un pezzo di storia di Villanova d’Albenga, quando l’export dei fiori recisi dava lavoro a tutta la Vallata. A Villanova c’erano ben 10 aziende con magazzini per il confezionamento e vendita, ad Albenga solo due. Herman Van Nieuwkerk ha scritto molte pagine di questa storia con grande professionalità e riconosciuta umanità”.

Nel corso della serata, Herman Van Nieuwkerk ha ricevuto l’abbraccio di molte persone che avevano padri, zii, nonni che operavano nell’export. Oltre alla ditta Della Valle Rinaldo rappresenta da Ilario e Sandro Della Valle, azienda oggi attiva come Della Valle & C Srl, erano presenti le ditte Aurelio Cappato, rappresentata dalla figlia Maria con il compratore storico Guglielmo Navone, la ditta Bartolomeo Panizza, presente Graziella, la ditta Della Valle Tullio, presente la figlia Deiva, l’azienda Isoleri Tugnin Augusto e Giovanni, presenti i figli di quest’ultimo Giorgio e Antonella, l’azienda Isoleri Maria Gazzo, presente la nuora Graziella. Negli anni sessanta operavano a Villanova d’Albenga anche le aziende Isoleri Pietro, Stalla Vito, Panizza Pietro Bovio, Pertini Erminia e Usanna Davide.

“A testimoniare l’importanza dei commerci, a Villanova d’Albenga venne costituita la Cooperativa Provinciale Floricoltori e proprio nel Salone dei Fiori, venne istituito, per la prima volta in Italia, il sistema di vendita dell’asta al ribasso di tipo olandese – ricorda Balestra – Ringraziando il nostro ospite abbiamo potuto ricordare le aziende di export di fiori di Villanova”.

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