Savona. “Con le carte a disposizione, possiamo confermare che il modello proposto da Sintagma (via Famagosta senso unico in uscita, via dei Mille doppio senso) considera solamente 18 centroidi veicolari e 6 pedonali, escludendo il primo tratto di via Paleocapa, via Giuria, via Gramsci/corso Mazzini e via Ottaviano (Villetta) su cui ci saranno chiaramente dei carichi di traffico maggiori a causa della chiusura di via Famagosta in ingresso da levante. È probabile che, inserendo nel modello queste vie, i piccoli margini positivi della soluzione 3 rispetto alla riapertura di Corso Italia si annullino e anzi confermino la riapertura di Corso Italia come la soluzione migliore in termini di benefici netti”.
Sono le conclusioni del consigliere comunale Federico Mij (M5S) dopo aver fatto l’accesso agli atti per avere i numeri dello studio di Sintagma (riportati QUI) per migliorare il traffico in piazza Mameli a Savona. “Dopo la comunicazione degli indicatori di performance delle soluzioni al problema da loro creato riguardo il traffico in centro – spiega Mij -, abbiamo fatto un accesso agli atti per capire le assunzioni del modello utilizzato da Sintagma per sostenere che la soluzione 3 fosse la migliore anche rispetto alla riapertura di Corso Italia”.
“In particolare i dati su ritardo medio ed emissioni inquinanti non ci convincevano: il nostro timore era che il modello fornisse una valutazione parziale escludendo l’aumento dei tempi, del traffico e quindi dell’inquinamento in ingresso a causa della chiusura di via Famagosta”.
E conclude: “A questo aggiungiamo il problema della svolta dei bus tra via Poggi e via dei Mille che in un’ottica di valutazione complessiva deve essere considerato cosa che il modello non fa”.