Varazze. Saranno recapitati nei prossimi giorni agli utenti di Varazze gli avvisi Tari 2024, tributo destinato a finanziare e quindi a coprire, i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti oltre ad ulteriori servizi associati.
“Le tariffe delle utenze non domestiche per l’anno 2024 sono tutte in diminuzione ed in aggiunta, sempre per il 2024, l’amministrazione, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, ha stanziato la somma di 140.000 euro a sostegno delle utenze legate alla somministrazione di alimenti e bevande, una riduzione della quota variabile della tariffa pari al 100%, azzerando questa componente nel suo totale – interviene l’assessore ai tributi Laura Manna – questo per dare anche un sostegno diretto a quelle attività che hanno una tariffa Tari ben maggiore rispetto alle altre e che hanno subìto in questi anni forti aumenti dei costi delle utenze. Per le abitazioni, invece, le tariffe sono rimaste pressoché invariate, prosegue l’assessore Manna, anche per gli utenti non residenti, con una leggera oscillazione in diminuzione o in aumento a seconda delle singole casistiche ed in relazione anche alle riduzioni applicate lo scorso anno”.
“In questi anni, soprattutto in epoca Covid – interviene il sindaco di Varazze Luigi Pierfederici – l’amministrazione comunale ha sempre riconosciuto, laddove possibile, delle agevolazioni che potessero alleggerire il carico tributario degli utenti in casi specifici, siano essi legati ad attività domestiche che non domestiche e questo stiamo ancora facendo. Le risorse inserite a bilancio nel 2024 dimostrano questo impegno, segno di sensibilità e vicinanza alle fasce di utenti che maggiormente ‘subiscono’ il tributo, anche in relazione alla specifica tariffa, che, ricordo, va a coprire il costo di tutto il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, spazzamento sul territorio comunale oltre che ulteriori costi legati ad attività connesse quali, a titolo di esempio, il lavaggio di strade ed arredi, il diserbo di tutto il centro cittadino, i costi di gestione del sito della discarica e lo smaltimento del percolato prodotto”.
“Inoltre, con il tributo Tari, vengono pagati anche quei servizi legati ad azioni che la collettività subisce a causa dell’inciviltà di alcuni, ovvero, il recupero dei rifiuti e degli ingombranti abbandonati oltre che dei detriti e dell’amianto che spesso, purtroppo, vengono rinvenuti sul territorio comunale. Voglio ricordare che nel nostro comune è presente un centro di raccolta ingombranti gratuito per l’utenza, oltre al ritiro domiciliare sempre gratuito, che viene proprio finanziato con la Tari. E’ intenzione dell’amministrazione rivedere e migliorare, in piena collaborazione con gli uffici e SAT, il servizio al fine di superare criticità operative che, soprattutto nel periodo estivo, maggiormente emergono”.
“Infine non va dimenticata l’azione che l’amministrazione sta mettendo in campo per recuperare il tributo non dichiarato e non versato, per fortuna residuale, attraverso il contrasto all’evasione, nell’attuazione del principio generale di equità fiscale ‘Pagare tutti, pagare meno’. Questo è un mandato che il consiglio comunale ha dato alla giunta ed a cascata agli uffici preposti che stanno operando con attenzione con risultati concreti. Solamente per il quadriennio 2019-2022 questa azione consentirà un recupero di oltre un milione di euro, di TARI non versata, che andrà a favore dell’intera comunità. La lotta all’evasione dei tributi è elemento di correttezza soprattutto per i cittadini che, anche a fatica, onorano l’impegno tributario nei confronti della collettività. Infine va ricordato che l’ente da sempre sostiene i nuclei familiari che non sono in grado di fare fronte autonomamente al pagamento dei tributi” termina il sindaco Luigi Pierfederici.