Liguria. Duplice impegno preso dalla Regione (firmato dal presidente facente funzione Alessandro Piana e dall’assessore ai Trasporti Augusto Sartori) e sottoscritto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal.
Regione Liguria invierà al Governo una specifica richiesta al fine di incrementare il Fondo Nazionale Trasporti, anche attraverso la Conferenza delle Regioni, impegnandosi a destinare integralmente al settore tutti gli incrementi, attuali e futuri, derivanti dallo stesso fondo.
In secondo luogo, la Regione, in considerazione delle richieste pervenute dagli Enti di Governo del Tpl, si impegna a reperire, compatibilmente con il rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli equilibri di bilancio, risorse aggiuntive pari a circa 80 milioni di euro, da destinare alternativamente ad investimenti funzionali al rinnovo del parco mezzi da ripartirsi nel corso del quadriennio 2025-2028 o ad incrementare il Fondo Regionale Integrativo Trasporti da destinare agli enti di Governo.
Le organizzazioni sindacali hanno proposto l’utilizzo parziale delle risorse di parte corrente per entrambe le finalità.
“In Liguria garantire un servizio efficiente del trasporto pubblico locale è fondamentale in un territorio morfologicamente complicato – ha sottolineato il presidente facente funzione della Regione Liguria Alessandro Piana – significa rispondere alle esigenze di mobilità di migliaia di persone e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale e alla coesione sociale”.
“Per questo è necessario reperire risorse adeguate per potenziare il servizio e modernizzare le infrastrutture, favorendo l’innovazione tecnologica. A tale proposito Regione Liguria, grazie anche al dialogo continuo con il governo, gli enti locali e le organizzazioni sindacali, si sta impegnando per reperire nuove risorse e potenziare il servizio assicurando così il futuro del trasporto pubblico in modo che resti una scelta di mobilità sicura e inclusiva per tutti i cittadini”.
“Il trasporto pubblico locale è un elemento da cui dipendono sia il benessere che le opportunità di sviluppo del territorio, assolvendo una funzione fondamentale a garantire l’esercizio del diritto alla mobilità di tutti i cittadini – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori – Considerando quindi le difficoltà del settore seguite dalle limitazioni degli introiti da tariffazione durante il periodo della pandemia che hanno messo in crisi le aziende, nonché la forte difficoltà di reperimento del personale e l’abbandono di quello già in forza, riteniamo doveroso questo impegno preso per il reperimento di nuove risorse a favore del Tpl”.
La prossima settimana è stato calendarizzato un primo incontro congiunto tra Regione, i sindacati, Città Metropolitana di Genova e le Provincie di Imperia, Savona e La Spezia.