Savona. Sciopero di 24 del personale viaggiante di Tpl Linea e presidio sotto la Provincia. Questo mattina i lavoratori e i sindacati si sono trovati sotto Palazzo Nervi per chiedere maggiori finanziamenti per il trasporto pubblico locale. La mobilitazione durerà dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine turno.
Giovanni Sirombra (Rsu Cobas) evidenzia: “Partendo dai problemi dei lavoratori arriviamo ai problemi di finanziamento del settore dove gli enti sono parte fondamentale del progetto. Le gestione aziendale e le ricadute sui lavoratori sono causate dalla scarsità di finanziamenti. Chiederemo a Comune e Provincia di affrontare il problema. Ultimamente non vediamo soluzioni, rimangono i problemi per i lavoratori e per l’utenza. Il servizio deve essere finanziato, i lavoratori sono disposti a fare la loro parte nei limiti delle difficoltà del servizio”.
Fa eco Simone Turcotto (Filt Cgil): “Come sappiamo i contributi che arrivano dal fondo nazionale sono fermi e quellli del fondo regionale sono sempre troppo pochi. E’ impossibile mandare avanti un’azienda in queste condizioni, siamo qui per chiedere a Regione, Provincia e Comune perchè così è insostenibile”.
Aggiunge Davide Baccino (Fit Cisl): “Il trasporto pubblico ha subito un aumento dei costi in maniera esponenziale. Abbiamo trattato in Regione per i fondi aggiuntivi, ma ad oggi non c’è nessun impegno formale. Stesso discorso per la Provincia di Savona e Comunni soci. Si parla di rilancio, ma è importante venga sostenuto economicamente, altrimenti tutto si limita alle chiacchiere“.
Per quanto riguarda la decisione dell’azienda di chiedere agli autisti di controllare i biglietti al momento è aperto un tavolo di trattativa ed è aperta l’interlocuzione.
Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro tra la Rsu, segreterie sindacali, Direzione e Presidenza di TPL Linea, previsto dalla prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione nell’ambito della vertenza in atto sul trasporto pubblico locale nel savonese.