Albenga. “Di fronte ad una situazione così grave, non ci sono divisioni tra maggioranza e opposizione. L’amministrazione comunale può contare sulla piena collaborazione della minoranza, pronta a sostenere le nostre aziende agricole, che rappresentano un comparto essenziale per l’economia del territorio. Il tavolo verde è stata una buona iniziativa, ma si è parlato molto di futuro, come il consorzio di bonifica, che sicuramente rappresenta un’ottima previsione, anche se dai tempi di realizzazione lunghi, e poco di problemi concreti”. Lo dichiara il consigliere comunale albenganese Nicola Podio.
“Capisco che il Comune non abbia le risorse per compensare direttamente i danni – prosegue -, ma ci sono interventi che possiamo e dobbiamo realizzare subito. Oggi non esistono progetti pronti per essere finanziati, ma dobbiamo iniziare a muoverci. Il progetto per la messa in sicurezza del Rio Carenda, per esempio, ha un costo stimato di circa 400mila euro: facciamolo, perché questi fondi ci verranno poi rimborsati. Iniziando da questo progetto, possiamo gradualmente mettere in sicurezza gli altri rii, come Antognano, Carendetta, Avarenna e così via. Anche se questo significa rinunciare temporaneamente ad altre opere, i cittadini capiranno che non possiamo permetterci di aspettare interventi statali da milioni di euro, che rischiano di non arrivare mai. Meglio investire ora in prevenzione che riparare continuamente i danni”.
“Inoltre, serve un censimento dei rii e un obbligo chiaro di riapertura dei fossi per evitare allagamenti come quelli che abbiamo visto in questi giorni. In momenti di crisi come questo, è importante sostenere le aziende in ogni modo possibile. Per questa ragione, con il pieno sostegno delle associazioni di categoria, abbiamo richiesto la sospensione delle imposte per le attività colpite. Ringrazio il vice-presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana per la sua presenza e disponibilità”, conclude.