Ortovero. Soddisfazione dell’amministrazione comunale per il rispetto dei tempi nella realizzazione della prima e più importante parte delle opere di sicurezza dal rischio sismico finanziate dal PNRR per un milione di euro estese a tutte le pareti dell’edificio, al tetto e ai solai della secondaria di primo grado al secondo piano. A finitura dei lavori sono stati consolidati e rinnovati anche i pavimenti, centrando l’obiettivo di finire gli interventi in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico 2024/2025.
“Abbiamo seguito durante tutta l’estate questo importante cantiere e, grazie all’impegno dei progettisti e direttori dei lavori Ing. Moreno Ruffini e Geom. Sandro Asborno, al RUP del Comune geom. Andrea Rupo e alla ditta Edilcantieri Costruzioni, siamo molto soddisfatti per la qualità dei lavori eseguiti e la puntuale consegna entro i tempi contrattuali programmati” dichiarano la delegata alla scuola Mariagrazia Timo e l’assessore all’edilizia scolastica Fabio Capello.
“Questo consentirà di riprendere l’anno scolastico nel plesso rinnovato alle sezioni delle scuole dell’infanzia e a tutte le classi delle primarie e secondarie di 1° grado, compreso l’utilizzo della mensa a piano terra”.
“Durante l’incontro con il dirigente scolastico Sabina Poggio e il personale delle scuole abbiamo concordato le date di riconsegna delle aule per la ripartenza di lunedì 16 settembre. E’ stata anche occasione per aggiornare e discutere sull’organizzazione dei servizi complementari, trasporto scolastico e mensa, organizzati e gestiti direttamente dal Comune senza sostegni esterni” aggiungono il sindaco Osvaldo Geddo e la consigliera Timo.
“Non solo. L’istruzione innovativa che caratterizza il nostro plesso scolastico, specie per la Didattica Ambienti di Apprendimento (DADA) sarà resa possibile anche dalle tecnologie informatiche che il Comune, nella persona del vice sindaco Giovani Arnaldi, sta predisponendo nell’edificio restaurato.
Una seconda parte degli interventi riguarderà successivamente i locali sede della scuola primaria e sarà svolta, secondo il cronoprogramma, nelle vacanze estive 2025, in modo da non creare disagi al regolare svolgimento dell’attività scolastica.
“L’opera consiste nella messa in sicurezza sismica, in conformità alle norme Tecniche NTC 2018 per le Costruzioni, con utilizzo di moderne tecnologie green a basso spessore e nel rispetto dell’identità strutturale del manufatto, in ottemperanza ai principi DNSH – Do No Significant Harm – stabiliti nello stesso PNRR, vale a dire di non arrecare danno significativo all’ambiente e sostenibilità dell’edificio” precisa infine l’ing. Moreno Ruffini che, con il geom. Sandro Asborno ha seguito il progetto in tutte le sue fasi operative e realizzative.