Savona. Una vera e propria storia a lieto fine quella che ha visto come protagonista il signor Stefano Robello, pensionato e residente ad Arenzano ma in visita a Savona, e il suo portafoglio contenete 400 euro e i documenti.
Una storia a lieto fine resa possibile soprattutto grazie a Simone, un’architetto, e al suo cuore nobile (non facile di questi tempi).
Stefano nella giornata di ieri (lunedì 9 settembre) si è recato a Savona, insieme a tre sue amici, per venire a trovare il viceparroco della parrocchia di San Pietro (in via Untoria), padre Angelo Anselmo, suo amico di vecchia data.
I quattro hanno così deciso di andare a pranzo fuori e dopo un di fare una passeggiata per il centro storico di via Pia. Ma ad un certo punto la brutta sorpresa, Stefano era senza il suo portafoglio il quale conteneva una ingente somma di denaro. Via, di corsa indietro al ristorante nel vano tentativo di ritrovarlo.
Purtroppo le ricerche non hanno dato esito positivo e così Stefano si è recato dai vigili di Arenzano per esporre denuncia. Arrivato a casa però una lieta notizia, ad attenderlo una vigilessa con il portafoglio e tutti i soldi dentro.
L’oggetto è stato ritrovato in via Caboto da Simone che si è subito premurato di riportarlo alla polizia municipale di Savona la quale ha poi contattato Stefano.
Una storia a lieto fine, una storia che non si legge tutti i giorni. Stefano per questo motivo ha deciso di ricompensare Simone con 50 euro, anche in questo caso tanto cuore.