Savona. Sei seggi a quattro: finisce con la vittoria del centro destra lo spoglio delle schede per l’elezione del nuovo Consiglio provinciale. La lista Gente di Provincia ottiene un totale di 46618 dei voti ponderati, il 56,8 per cent0, battendo “Savona Uniti per la Provincia” targata centro sinistra che si ferma a 35432, il 43,2 per cento.
Il più votato è il sindaco di Stella, Andrea Castellini (8745), seguito da Diego Distilo (6885), Marco Dogliotti (6859), Franca Giannotta (6044), Demis Aghittino (5265), Matteo Mirone (5019), Maurizio Scaramuzza (4810) e Tamara Urru (1607); Borghi e Caccia restano a zero voti.
Sull’altro fronte sono stati eletti: il sindaco di Cisano Massimo Niero (7991), Marco Lima (7762), Marisa Ghersi (6470) ed il primo cittadino di Carcare Rodolfo Mirri (6353). A seguire, Maria Adele Taramasso (5070), Jacopo Abate (709), Irene Patrone (224), Gabriele Murrighile (482); zero voti per Ruggero Marchese e Maria Grazia Oliva.
Questa tornata elettorale si è chiusa con una percentuale di affluenza pari al 71,05% che supera quella del 2021 pari a 69,61%. Hanno votato 584 elettori su 822 aventi diritto.
Il commento del presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri: “E’ stata una giornata molto importante che ha confermato quanto sia fondamentale l’Ente Provincia perché, nonostante tutte le difficoltà concorrenti, si è di molto superata la percentuale di affluenza rispetto alle precedenti tornante elettorali in tutte le fasce di rappresentanza territoriale. Abbiamo registrato un’espressione di voto importante che legittima e responsabilizza ancora di più il lavoro dell’amministrazione: sia nella conferma dei diversi consiglieri ricandidati, sia nella candidatura di diverse nuove nomine provenienti sia dal capoluogo che dai territori, con sindaci ed amministratori di esperienza che intendono porre la propria esperienza a servizio dell’ente”.
“Nei prossimi giorni verranno terminati gli adempimenti formali di ufficializzazione e confido di poter convocare il primo consiglio provinciale intorno al 15 ottobre. Ricordo che l’attuale ordinamento, risalente alla riforma Del Rio del 2014 prevede che tutti i consiglieri abbiano un compito specifico a prescindere da quelle che sono le deleghe che possono essere conferite dal Presidente. Dunque mi auguro, e sono convinto di trovare da parte di tutti, la volontà di operare in sinergia ed efficacia, partendo ognuno dal proprio territorio, in maniera responsabile e trasversale, come finora fatto senza esitazione”.