Savona. Sono state presentate le tre soluzioni per migliorare la viabilità di piazza Mameli e delle vie limitrofe elaborate da Sintagma, la società incaricata di redigere il Pums, durante una conferenza stampa aperta ai cittadini questa mattina in Sala Rossa.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre ai tecnici della società, anche il sindaco Marco Russo, l’assessore Ilaria Becco, Tpl, la Polizia Locale e l’Ufficio Lavori Pubblici.
A presentare le tre soluzioni è stato l’ingegner Tito Berti Nulli, a capo del gruppo di esperti che ha lavorato a partire dalle prime misurazioni effettuate a maggio: “Su piazza Mameli è concentrato il trasporto pubblico e c’è una presenza pedonale notevole. Le strisce sono costantemente attraversate da persone. Siamo andati a ricostruire la situazione attuale: sono state posizionate 4 videocamere in piazza Mameli e caricate sul macromodello consentendoci di partire dalle criticità”.
E i dati emersi dagli studi degli ultimi mesi sono diversi: “In città nella fascia oraria della mattina entrano 7-8000 auto dall’esterno. I savonesi che si muovono in città sono il 50% del traffico complessivo. Il 70% delle persone che usano la macchina e si spostano da casa al lavoro all’interno di Savona fanno 3 chilometri. E il ritardo medio nel centro di Savona è circa 1/4 di quello medio nelle città“.
“Abbiamo anche valutato la riapertura di corso Italia, ma dà delle performance inferiori a quelle fornite da queste tre soluzioni – ha poi aggiunto – Le proposte migliorano dunque la situazione sia rispetto alla stato attuale sia rispetto a quello precedente la pedonalizzazione di corso Italia”.
Le tre soluzioni
Il primo scenario prevede l’inversione del senso di marcia di via Nazario Sauro (con preferenziale per il TPL in direzione opposta) e la realizzazione di 2 corsie canalizzate su via Cesare Battisti.
Per chi proviene da via Boselli, invece di fare il giro di piazza Mameli, può girare su via dei Vegerio e scendere su via Nazario Sauro.
Il secondo prevede la chiusura di via Cesare Battisti e via Pertinace, il senso unico su via Famagosta (verso est) e l’inversione del senso di marcia su via dei Mille con il doppio senso tra via Poggi e via dei Vegerio.
Via Famagosta diventa senso unico per uscire dalla città e chi proviene da via Boselli fa via dei Vegerio, poi può girare in via Boselli e si arriva in via Poggi.
Il terzo – che è anche quello “prescelto”, ossia più caldamente suggerito da Sintagma e al momento considerato “preferibile” dall’amministrazione – prevede il senso unico su via Famagosta (verso est) e il doppio senso di marcia su via dei Mille tra via Poggi e via Vegerio con la prosecuzione della restante parte a senso unico tra via Poggi e piazza Diaz.
Quest’ultimo scenario è quello che risulta con i migliori indicatori di perfomance. Via Famagosta diventa a senso unico in uscita, via dei Mille diventa a doppio senso tra via dei Mille e via Poggi.
Le varie soluzioni sono emerse a seguito delle misurazioni fatte dai tecnici nel mese di maggio e grazie all’utilizzo di un micromodello, ovvero di un software specifico che ha analizzato l’andamento del traffico nell’intera area compresa tra piazza Saffi, piazza Mameli, la Torretta e piazza Diaz, tenendo conto anche degli studi in corso per redigere il Pums e, quindi, dei flussi generali del traffico in città (cosiddetto macromodello).
Nel corso della conferenza stampa sono state anche fornite le performance della situazione attuale e quelle attese dalle tre soluzioni. Emergono in particolare, per lo scenario 3, un ritardo medio ridotto del 35% circa rispetto ad oggi e un tempo medio di fermata più che dimezzato. Lo “scenario 4” – nello schema qui sotto – è quello atteso per lo scenario 3 dopo la futura apertura dell’Aurelia Bis.
Considerato che il 12 settembre entra in vigore il silenzio elettorale, con conseguenti limitazioni alla comunicazione pubblica, l’amministrazione ha deciso di aprire un account di posta elettronica (piazzamameli@comune.savona.it) che i cittadini potranno utilizzare per inviare entro il 25 settembre osservazioni e considerazioni rispetto alle tre soluzioni presentate questa mattina: “Invitiamo i cittadini a scriverci”, ha detto il sindaco.
Gli interventi
“Siamo lieti di presentare queste soluzioni che affrontano un problema molto sentito da tutti i cittadini. Noi abbiamo una progettualità molto chiara e la presentazione di oggi è un’ulteriore tappa di questo percorso. A fine mese sapremo quantificare quanto tempo ci vorrà per realizzare le modifiche“, ha detto il sindaco Marco Russo in apertura.
“Abbiamo affidato a Sintagma l’incarico di redazione del Pums e chiesto una soluzione per piazza Mameli. I primi di agosto abbiamo valutato insieme per arrivare alla giornata di oggi. Queste soluzioni, che verranno ulteriormente approfondite, sono coerenti con il lavoro che stiamo facendo”, ha aggiunto l’assessore Ilaria Becco.
Nel frattempo prosegue la raccolta firme organizzata dall’opposizione con il sostegno e la collaborazione di diversi commercianti per chiedere la riapertura di corso Italia nel tratto compreso tra via Paleocapa e via dei Vegerio. Ieri sono state superate 2500. La raccolta proseguirà per tutto il mese.