Savona. “Ho voluto mettere alla prova me stesso e le mie conoscenze nelle due materie che amo, il greco e il latino”. E, alla fine, è andata alla grande a Riccardo Gigliotti, cinque anni al Liceo Classico Chiabrera conclusi brillantemente e ora le porte della “Normale” di Pisa che si aprono. Parliamo con lui, ci racconta un po’ di sé. Chi è questo ragazzo savonese che è riuscito a passare il concorso ed entrare nel prestigioso ateneo toscano? “Mi sono diplomato con il massimo dei voti a luglio”.
Perché la Scuola Normale Superiore? “Ho scelto di provare la strada della ‘Normale’ anziché andare direttamente all’università di Genova per la preparazione di indubbio valore che fornisce ai suoi alunni, e allo stesso tempo, mettere alla prova le mie conoscenze sul greco e latino. Le mie sensazioni, prima e durante il concorso, sono state varie: ho sempre creduto di avere le mie possibilità, ma quantificarle era impossibile, e ciò creava una situazione di ansia, dal momento che si tratta di un concorso aperto, ipoteticamente, per tutto il mondo, anche se sono pochissimi i candidati stranieri. Quindi non mi veniva difficile pensare che ci potessero essere 28 candidati migliori di me”.
È contento, Riccardo che ama il tennis anche se “ ho dovuto un po’ rinunciare a questo sport per via dello studio”. Ora lascerà la città della Torretta per trasferirsi in uno dei collegi della Normale. Cosa farà “da grande”?
“Io spero e desidero entrare nell’ambito della ricerca accademica sul mondo antico, cercando in contemporanea, se possibile, di avere una carriera universitaria.
Per tutti i vincitori è obbligatorio risiedere nei collegi messi a disposizione dalla Scuola; sarà senz’altro un’esperienza stimolante – sottolinea – andare via di casa per immergersi in un ambiente nuovo e così dedicato allo studio delle lingue classiche”.