Numeri

Sanità in Liguria, buco da 234 milioni. Cangiano: “I proclami fanno i conti (salati) con la realtà”

"Punti di emergenza sovraffollati, liste di attesa inaccettabili, fughe in altre regioni, corsie preferenziali a favore del privato: è una vergogna"

Giorgio Cangiano

Liguria. “Sanità in Liguria, buco da 234 milioni di euro: diminuiscono i servizi e crescono i debiti. Questa è l’eredità di 9 anni di pessima gestione della giunta Toti, di cui Bucci è espressione e prosieguo”.

Così Giorgio Cangiano, candidato consigliere regionale a sostegno di Andrea Orlando, commenta i dati sulla sanità ligure, stilati da Asl e ospedali e inviati alla Regione.

“Il sistema sanitario pubblico deve tornare ad essere un’eccellenza, – ha dichiarato. – Servono scelte radicalmente diverse per invertire la tendenza che penalizza il pubblico a favore dei privati. Basta agli sprechi inutili. Stop ai ‘carrozzoni’ come Alisa”.

“Il quadro della sanità a livello regionale è, purtroppo, impietoso. Penso ai punti di emergenza sovraffollati, a liste di attesa infinite ed inaccettabili in un paese civile, alle fughe in altre regioni con sempre maggiori spese a carico della Liguria, alle corsie preferenziali sempre a favore del privato: è una vergogna”, ha aggiunto ancora.

Gli ospedali Santa Maria di Misericordia di Albenga, Santa Corona di Pietra Ligure e San Giuseppe di Cairo sono i tristi simboli della politica regionale del centrodestra: ad aumentare sono i proclami, mentre diminuiscono reparti e servizi per i cittadini” ha concluso Cangiano.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.