Ceriale. Ieri sera, alle 21.30, in piazza della Vittoria, Antonio Ornano ha portato una tappa del suo tour “Maschio Caucasico Irrisolto”. L’evento è parte della rassegna “Rotonda sul mare” organizzata dal Comune di Ceriale e dalla HPI Event, ed è stato l’ultimo appuntamento della kermesse estiva.
Il compito di aprire le danze, viene affidato alla band Voci Sole. In scaletta omaggi ai Beatles, a Loredana Bertè, ai Queen ed una varietà straordinaria di arrangiamenti. L’impronta musicale del gruppo è soul ma l’anima e l’attitudine è rock. Un gruppo composto da voci potentissime e cariche di vita, oltre che da uno spiccato approccio cabarettistico. La componente ironica della band fa da leit motive allo show e comunica forte e chiaro al pubblico una cosa: “Questa sarà una serata di risate”.
Terminata la performance della band, l’amministrazione di Ceriale è salita sul palco per anticipare il momento di consegna delle targhe commemorative alla band e ad altre personalità locali, quali il patron della rassegna Gian Piero Baldini, il sindaco di Ceriale Marinella Fasano e l’assessore comunale alle manifestazioni Gianbenedetto Calcagno. Essendo l’ultima serata della rassegna sono stati poi fatti ringraziamenti a tutti gli elementi che hanno reso possibile queste serate di musica ed intrattenimento.
Ornano ha portato sul palco le sue insicurezze e le sue fragilità, riuscendo però a confezionare uno spettacolo divertente e ben assortito. Dagli spezzoni biografici nella relazione con la moglie, la celebre “crostatina” e nel confronto con i figli, in cui il pubblico non solo ha potuto rispecchiarsi, ma ha permesso al comico di analizzare fino in fondo questa relazione spesso fatta di contraddizioni e incomprensioni, ma alla cui base sta sempre e solo l’amore.
Ornano si auto analizza e si paragona alla versione di sé da giovane, all’attore famoso o alla rockstar dei sogni, e realizza che lui, così come tutti noi, non siamo minimamente alle altezze delle aspettative: ma va benissimo così.
Uno spettacolo che promuove l’accettazione di se stessi, dei propri limiti e cerca di esorcizzare il demone della crisi di mezz’età, con ironia ed estrema lucidità, sempre contraddistinta dal suo carisma e dalla sua estrema teatralità.
La vera sorpresa dello spettacolo è però lo spezzone dedicato a David Bowie, che riesce a raccontare una figura leggendaria della storia della musica e non solo, rendendone giustizia in tutti i suoi lati anche più umani e controversi. Questo spaccato è senza dubbio una dimostrazione della grande versatilità di Ornano, che riesce a risultare preparatissimo anche nelle vesti di narratore oltre che di comico. E chissà che non ci sia la possibilità di uno spettacolo interamente dedicato alla musica e alle sue figure più importanti. Sicuramente, quello di Antonio Ornano è uno spettacolo da non perdere.
Il tour proseguirà con le date di LA SPEZIA, SERIATE (BG), ANCONA, GROSSETO, VERONA e MONTECATINI (PT).