Provincia. Nonostante l’uscita di scena di Brunello Brunetto dalla corsa alle prossime elezioni regionali, il clima all’interno di Fratelli d’Italia rimane tutt’altro che tranquillo. Se da un lato la rinuncia di Brunetto ha eliminato un potenziale ostacolo per gli aspiranti candidati savonesi del partito di Giorgia Meloni, dall’altro le competizioni interne per guadagnarsi un posto in prima fila sono più accese che mai.
Come abbiamo visto nei giorni scorsi sulle pagine di IVG, attualmente sono cinque i nomi più quotati per la candidatura: Luana Bezzi, già candidata a consigliere a Varazze; Alberto Delfino, coordinatore delle Valli Ingaune di FdI; Rocco Invernizzi, assessore FdI ad Alassio; Filippo Marino, coordinatore di FdI Savona; e Antonella Tosi, candidata alle ultime elezioni europee con FdI.
Tuttavia, nelle ultime settimane si sta facendo largo anche un’altra ipotesi, ovvero quella di proporre una candidatura capace di rappresentare il territorio finalese. Infatti, almeno per ora, tra le opzioni di candidatura discusse non figura nessuno strettamente legato a quella specifica area. In questo contesto, il nome di Umberto Luzzi, recentemente nominato assessore nella giunta di finalese guidata da Angelo Berlangieri, sta guadagnando terreno.
Alla luce del nuovo quadro politico emerso negli ultimi giorni, spicca la posizione di Alberto Delfino, tra i potenziali candidati di FdI in rampa di lancio alle prossime regionali: “Chi sceglie di candidarsi in Regione deve farlo con la consapevolezza di dover rappresentare al meglio un territorio e le necessità dei suoi cittadini – spiega.-. Albenga e il suo entroterra sono la mia casa, e conosco bene le problematiche e le potenzialità di questa zona. È proprio per questo che sono convinto di poter dare un contributo concreto al comprensorio ingauno in un contesto importante come la Regione”.
Già due volte consigliere provinciale con Forza Italia e il più votato della Provincia nel 2000, Delfino ha anche ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Erli per due mandati e come assessore ai servizi sociali nella Comunità Montana: “In generale – sottolinea –, non credo sia possibile improvvisarsi rappresentanti di una zona che non si conosce, né essere semplicemente in linea con le idee di un partito in base alla convenienza del momento. Credo che la serietà in politica debba essere dimostrata soprattutto da chi si impegna a rappresentare i cittadini. Altrimenti, si rischia di ottenere l’effetto opposto, compromettendo anche la fiducia che i cittadini hanno nelle istituzioni”.
Dopo la lunga riunione del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia tenutasi il 22 agosto scorso, ora la decisione sulle candidature passa nelle mani del coordinatore regionale Matteo Rosso. Il tempo stringe e le elezioni si avvicinano sempre di più.