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Regionali 2024, Manuela Benzi: “Necessario garantire la salute degli abitanti della Valbormida, in Regione serve un cambiamento”

Per il bene della Liguria tutta, della Valbormida, auguro a tutti che la scelta elettorale sia ponderata e serena tanto da portare noi elettori a votare chi ha davvero a cuore il bene della collettività"

benzi manuela millesimo

Millesimo. “La salute, non c’è niente di più importante. Purtroppo la nostra Regione, a cui compete la gestione della sanità, non garantisce assolutamente la tutela di questo bene primario”. Lo afferma Manuela Benzi, capogruppo di minoranza di Millesimo e candidata consigliere regionale nella lista Pd a sostegno del candidato presidente Andrea Orlando.

“In Valbormida non abbiamo una struttura sanitaria vera e propria, usufruiamo con un limitato orario giornaliero e per situazioni di ‘codice bianco’ delle prestazioni del presidio sanitario presso l’ex ospedale di Cairo Montenotte ma in tutti gli altri casi i pazienti, tutti i pazienti della Valbormida, vengono dirottati presso l’ospedale San Paolo di Savona, divenuto unico polo sanitario della zona ma che, naturalmente, raccoglie anche tutti i pazienti di Savona città e dei comuni limitrofi con la conseguenza inevitabile dell’assoluto congestionamento che comporta lunghissimi tempi di attesa e l’iperattività della struttura e del personale non in numero adeguato alle esigenze effettive”.

“Ci troviamo a vivere una situazione che stride fortemente proprio con le garanzie costituzionali e questo, in un Paese civile e democratico, non dovrebbe accadere. Gli abitanti della nostra amata Valbormida hanno diritto alla tutela sanitaria. Come candidata a sostegno di Andrea Orlando credo nella sanità pubblica che consenta di curarsi perché la salute deve essere garantita a tutti e non può esserlo soltanto per chi è in grado di pagare”.

“Le statistiche recenti confermano che in Liguria un cittadino su dieci rinuncia a curarsi. Le conseguenze sono facili da immaginare. Tanti purtroppo sono i casi di coloro che dopo estenuanti attese di mesi se non di anni per sottoporsi a una visita e/o a un esame specifico, riescono quando ormai è troppo tardi. Non si può e non si deve continuare a tollerare una situazione di questo genere. E’ necessario cambiare”.

“In questi giorni di avvio alla campagna elettorale riesco a rimanere ancora stupita di come coloro che si candidano a sostegno di Marco Bucci si ergano a paladini, fra l’altro, della tutela della salute. Mi chiedo come osino sostenere che c’è bisogno di intervenire per il riassetto della sanità (e parlino di riapertura del pronto soccorso di Cairo Montenotte e del punto nascite di Pietra Ligure) nonché di rivalsa del nostro territorio quando governano la Regione da due mandati, l’ultimo finito anzitempo per le note vicende giudiziarie dell’ex presidente Toti, senza mai essersi spesi a favore della sanità pubblica in generale e della nostra Valle nello specifico. Soltanto adesso, all’apertura della campagna elettorale, sanno che la Regione è al collasso sul piano sanitario e non se la cava meglio in altri ambiti? E’ stato necessario arrivare alle nuove elezioni del presidente e del consiglio regionali per prendere atto dell’esigenza di intervenire e di ‘fare qualcosa’?”.

“Per il bene della Liguria tutta, della Valbormida, auguro a tutti che la scelta elettorale sia ponderata e serena tanto da portare noi elettori a votare chi ha davvero a cuore il bene della collettività, con l’attenzione dovuta a chi ha più bisogno, scongiurando la privatizzazione della sanità. Credo che l’elettorato sia sensibile al tema della sanità e che comprenda senza difficoltà che c’è bisogno di cambiare”.

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