Finale Ligure. “Ieri sera è stato presentato il piano delle opere pubbliche dell’amministrazione. Una delusione senza precedenti”.
Lo afferma il consigliere di “Insieme x Finale” Andrea Guzzi, che ha proseguito: “Ci aspettavamo la presentazione del Progetto di Città della nuova amministrazione che ancora una volta ha dimostrato di non avere una visione. Un copia-incolla del Piano delle opere presentato dal sottoscritto a Maggio ma con tagli al limite dell’imbarazzo”.
Quindi è entrato nel dettaglio del nuovo piano: “Hanno eliminato le manutenzioni delle tribune (300mila euro) sostenendo che si progetteranno l’anno prossimo, hanno eliminato la manutenzione di strada per Isasco (200mila euro) che necessitava di importanti interventi, hanno eliminato le risorse per il rifacimento dei marciapiedi del centro di Marina (200mila euro), hanno ridotto tutti i capitoli legati alle manutenzioni (immobili, asfalti, strade)”.
“Ma cosa ancor più grave sono spariti dai Piani il Polo Sicurezza, il nuovo Ponte sul Pora, Via Brunenghi e Via Dante. Nessun finanziamento per l’abbattimento barriere architettoniche nonostante a fine mandato la precedente amministrazione avesse approvato il Peba (il piano che ti relaziona sulle necessità di adeguamenti per rendere la città accessibile)”, ha proseguito Guzzi.
Come gruppo consiliare “chiederemo espressamente un finanziamento di almeno 200/300 mila euro sul Peba. Non appare nessuna opera inedita. Nessun intervento che possa definirsi loro. L’assessore ci ha illustrato il piano dei prossimi cantieri (passeggiata porto-Varigotti, conclusione passeggiata bottino, passeggiata San Donato etc) che è tutto legato alla precedente amministrazione e che per fortuna verrà portato avanti”.
“Ma tutti i tempi sono slittati. Tutto è stato rinviato a data da destinarsi. Era tutto pronto per essere avviato ad ottobre ma temo che si perderà almeno un anno. A distanza di 120 giorni dal loro insediamento l’Amministrazione Berlangieri dimostra assenza di programmazione e di visione. Le infrastrutture del territorio sono estremamente importanti per la crescita economica della Città . Non ci possiamo permettere di rimanere indietro. Ed ora il rischio è concreto”, ha concluso Guzzi.