Garlenda. Il gruppo di minoranza “Garlenda per tutti” ha depositato al protocollo diverse interrogazioni e mozioni da discutere nel prossimo Consiglio Comunale.
I temi principali saranno di attualità per i cittadini di Garlenda: l’inizio dell’anno scolastico e la manutenzione del territorio. In tutto tre interrogazioni urgenti e quattro mozioni di impegno per il sindaco e la Giunta Comunale.
“In merito al prossimo avvio dell’anno scolastico – fanno sapere dal gruppo – si discuterà dell’inizio dell’anno scolastico in contemporanea con il cantiere che interessa il plesso scolastico per il miglioramento energetico, lavori che termineranno come da contratto il 19 ottobre prossimo. Nel dettaglio si chiede se potranno coesistere alunni e lavori in assoluta sicurezza. Inoltre, se sarà garantito il presidio di polizia locale quando gli alunni dovranno attraversare la strada provinciale per raggiungere la palestra presso la Borgata Ponte; sulla possibilità di acquisto dei buoni pasto direttamente a scuola in considerazione del fatto che il comune ha un orario (apertura ore 10, tre giorni la settimana) non conciliante con le esigenze dei genitori lavoratori. La mozione vuole essere un primo impegno della Giunta Comunale affinché l’ente comunale ricominci a considerare i cittadini fruitori di servizi e non un fastidio”.
Aggiungono: “In merito al territorio in consiglio comunale abbiamo proposto di discutere della pulizia del Rio Villa che oggi risulta ostruito in Via Vigna Grande che allaga l’intera zona con pericolo per l’incolumità pubblica; cantiere fermo e ritardo di un anno per la conclusione dei lavori di sistemazione idraulica del Rio Barbero per un importo di 320.000 euro. Il cantiere non risulta delimitato è quindi accessibile con pericolo per le persone, inoltre da un anno una ruspa occupa dei parcheggi privati dell’attiguo condominio che non possono essere utilizzati dai proprietari. È forte la preoccupazione che il finanziamento dell’opera mediante fondi PNRR venga compromesso dal ritardo della conclusione dell’opera; mozione per la manutenzione accurata e costante della frazione Castelli, dopo aver scritto al Sindaco e al Consigliere comunale incaricato al territorio Brunco nulla è stato fatto per cui si chiede un preciso impegno dell’amministrazione in consiglio comunale alla risoluzione di diversi problemi che interessano la frazione”.
“A seguito di ordinanza urgente assunta da sindaco per il mantenimento di una fossa imhoff in frazione Paravenna e di uno scarico fognario nel torrente Lerrone per il capoluogo, in attesa della depurazione da realizzarsi a Borghetto Santo Spirito, si chiede di non inserire più in bolletta il canone di depurazione da parte di Sca in quanto il comune di Garlenda è sprovvisto di depurazione completa e la conseguente restituzione di quanto pagato dai cittadini negli ultimi 5 anni. Nullità della deliberazione della Giunta Comunale di approvazione del progetto esecutivo del primo lotto della pavimentazione della Frazione di Paravenna, infatti, la Giunta Comunale su proposta dell’assessore Cappato ha approvato il progetto esecutivo dell’opera che la legge diversamente indica che deve essere approvato dal Dirigente del Settore Tecnico. Tale errore comporterà l’allungamento dei tempi di appalto ancora di mesi nonostante l’opera sia stata approvata dalla precedente amministrazione Pittoli. Noi riteniamo urgente provvedere alla rigenerazione urbana di Paravenna che è un borgo bellissimo con presenza di attività turistiche che oggi si presenta con strade con asfalto e nessun sottoservizio e con una illuminazione pubblica da riqualificare. Molti comuni hanno attinto risorse regionali per la riqualificazione di borghi e Garlenda non può permettersi di non considerare questa opportunità per una riqualificazione totale della frazione e non solo di un primo lotto”, concludono.