Paradosso

Maltempo ad Albenga, la richiesta di stato di calamità passa all’unanimità ma quante polemiche in consiglio

Il documento era stato condiviso in una commissione capigruppo, ma non è bastato: scambio duro tra il sindaco Tomatis e il consigliere Podio

consiglio comunale Albenga

Albenga. Il documento era stato redatto insieme, lo scorso 12 settembre, con il benestare quindi di tutte le forze politiche della città, in una commissione capigruppo. Ma nemmeno questo è bastato a sedare le polemiche che hanno animato anche la seduta di ieri (16 settembre) del consiglio comunale ingauno. 

Il paradosso è che, stante l’importanza del tema (si parla dei danni da maltempo che hanno colpito il territorio ingauno a inizio settembre), alla fine la delibera in questione è stata votata all’unanimità, ma passando attraverso un acceso diverbio tra minoranza e maggioranza e, in particolare, tra il sindaco Riccardo Tomatis ed il consigliere Nicola Podio.  

Andiamo con ordine. La seduta del parlamentino ingauno, alla quale hanno presenziato alcune delle famiglie maggiormente colpite dall’ondata di maltempo, si è aperta con un minuto di silenzio, proposto dal consigliere Diego Distilo e accolto all’unanimità dal consiglio, in ricordo dell’ingauno Davide Meirana, recentemente scomparso. 

Quindi si è passati alla trattazione dei temi, partendo proprio dal documento contenente la “richiesta di stato di calamità naturale” e “la richiesta di intervento dell’esercito per rimuovere il materiale accumulatosi nell’alveo dei rii e dei canali presenti sulla piana durante l’evento alluvionale”.

Ed è inutile negare, come ammesso anche dagli stessi, che diversi consiglieri (in particolare nella maggioranza), visto l’esito della precedente capigruppo, fossero addirittura convinti che sarebbe stato votato all’unanimità dandolo, come si suol dire, “per letto”, senza quindi discussione. Ma così non è stato, anzi. 

consiglio comunale Albenga

Ad accendere subito la miccia è stato il consigliere Nicola Podio dai banchi della minoranza: “Questo documento, – ha dichiarato, – certifica palesemente il fallimento di questa amministrazione sotto il profilo della prevenzione e della messa in sicurezza del territorio albenganese. Oggi, a distanza di dieci anni, ci viene presentato lo stesso testo votato nel 2015, quando già erano state segnalate le criticità della rete idraulica e si richiedevano fondi per affrontarle. Il problema è che da allora non è stato fatto nulla”.

Intervento al quale ha fatto seguito un botta e risposta serrato, con rimpallo costante tra membri di maggioranza e minoranza. Proprio dai banchi della minoranza sono intervenuti, chi più e chi meno duramente, tutti i consiglieri, che pur palesando sempre “l’intenzione di non voler far polemica”, hanno comunque rimarcato quelli che, a loro dire, sono stati gli errori dell’amministrazione Tomatis.  

Si è preferito investire sugli asfalti, basti pensare al milione di euro per viale Martiri, invece che sulla prevenzione, – hanno affermato Diego Distilo, Guido Lugani, Ginetta Perrone e Roberto Tomatis, – Continuiamo a dire che il clima è cambiato, ma senza prendere provvedimenti adeguati”. 

E ancora: “Inutile chiedere finanziamenti e aiuti a Regione e Governo, quando poi non si realizzano né presentano progetti adeguati per ottenerli quei finanziamenti”. Infine, la minoranza ha evidenziato “una mancanza di programmazione nella pulizia ordinari di rii e fossati a fronte, oggi, di aziende in ginocchio, molte delle quali non riapriranno, con danni che superano i 25 milioni di euro”.

A rispondere con durezza è stato il sindaco Riccardo Tomatis: “Solo negli ultimi 2 anni sono stati investiti 800mila euro nella pulizia di rii e canali. Mi ha colpito in maniera sgradevole l’arroganza del consigliere Podio: ha la bacchetta magica, risolve i problemi a parole. Dire che l’amministrazione Tomatis non ha fatto nulla sulla sicurezza idraulica, significa che i 6 milioni di euro investiti su rio Fasceo e Carendetta sono nulla. Assurdo. Io pensavo che lo spirito della delibera fosse diverso, il giochino di essere condivisi in commissione e poi sparare a zero sulla maggioranza in consiglio è infantile. Sicuramente il consigliere Podio avrebbe fatto meglio di noi, peccato che gli albenganesi non glielo abbiano fatto fare”. 

Nelle parole del consigliere Giorgio Cangiano, la sintesi, condivisa, della posizione della maggioranza: “È grave dire che non abbiamo voluto mettere in sicurezza il territorio e vuol dire non riconoscere quello che è stato fatto da noi e dalle associazioni agricole con le quali abbiamo sempre collaborato. In questi 10 anni, purtroppo la Regione non ha investito e non ha risposto alle richieste del territorio e sentire oggi far polemica su questo tema è molto grave”.

“Oggi ci dite (riferito alla minoranza) che non avremmo dovuto investire nel rifacimento asfalti, ma in altro, ma così avreste fatto anche se avessimo compiuto scelte diverse. È facile per chi non amministra, e non facendolo da molto non ricorda come si faccia, criticare su ogni tema, ma sarebbe stato importante, così come peraltro avevamo detto durante la capigruppo, non fare polemiche inutili e sterili fornendo la scusa ad altri enti per dirottare le risorse lontano dal nostro territorio. Dovremmo avere il coraggio di compattarci e chiedere di avere più risorse a prescindere da chi ci sarà in Regione domani”, ha concluso. 

Sbrogliata la matassa della polemiche, alla fine il risultato è stato comunque portato a casa. La delibera, infatti, è stata votata all’unanimità.

Da menzionare anche l’intervento conclusivo sul tema da parte di Marco Paterniti, portavoce degli abitanti e proprietari dei terreni di Campochiesa nella zona del Rio Fasceo: “Ringrazio l’amministrazione che ci ha sempre ascoltato e ricevuto. Sono venuto in consiglio invece che chiedere un appuntamento con il sindaco, con il quale ci confrontiamo frequentemente, perché vorrei che questo fosse un impegno di tutti. Sicuramente l’intervento su rio Fasceo e Carendetta è importantissimo, ma non dobbiamo permettere che sia vanificato. È necessario, infatti, provvedere con la messa in sicurezza anche di altri tratti, mi riferisco in particolare ai primi 100 metri circa di rio Carenda. Dobbiamo lavorare per reperire i finanziamenti ed effettuare anche questa lavorazione e anche altre in alcuni punti critici della zona, altrimenti il problema degli allagamenti non sarà risolto”.

consiglio comunale Albenga

Ecco il testo completo del documento approvato all’unanimità dal consiglio:

Richiesta a tutti gli enti sovraordinati in particolare la Regione Liguria e lo Stato, nelle figure della Presidenza del Consiglio di Ministri, del Ministero alla Protezione Civile e del Mare, e del Ministro della Difesa di emanare lo stato di emergenza e calamità naturale per la città di Albenga e Ceriale, come già richiesto dal Sindaco di Albenga con atto n. 38020 del 10/09/2024, e di provvedere a stanziare un fondo per risarcire le aziende e i privati dai danneggiamenti subiti a seguito dell’evento alluvionale; – di acconsentire e provvedere all’invio dell’Esercito per liberare i canali di scolo dall’accumulo di materiale terroso e pietroso, al fine prevenire ulteriori danni dal rischio di nuove alluvioni in questa fase emergenziale, come già richiesto dal Sindaco di Albenga, con atto n. 38179 del 11/09/2024; di assegnare con massima priorità al Comune di Albenga i fondi necessari per la programmazione di progettazione e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dei rii e dei canali a difesa del territorio comunale dal di dissesto idrogeologico, così come sopra richiamati”. 

Richiesta di dare mandato al Sindaco di Albenga affinché venga promossa e sostenuta con forza, anche di concerto con le associazioni di categoria agricole e il comune di Ceriale, ogni iniziativa volta all’ottenimento dei finanziamenti necessari per la progettazione e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dei rii e dei canali a difesa del territorio comunale dal di dissesto idrogeologico. 

Di seguito, gli altri punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, che sono stati dati “per letti” e votati dai consiglieri di maggioranza. 

1. Ratifica della delibera della Giunta Comunale n. 330 del 05.09.2024 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione 2024/2026”;

2. Approvazione Bilancio Consolidato Anno 2023;

3. Convenzione tra il comune di Albenga ed ASL2 Azienda Sociosanitaria Ligure per la gestione delle attività di cui alla L.R. 23/2000 e ss.mm.ii. per utilizzo locali siti in Regione “Enesi” sede del canile — gattile municipale.

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