Savona. Partirà dal 1 ottobre la vaccinazione antinfluenzale per i bambini (dai 6 mesi ai 6) che la effettueranno per la prima volta, mentre per quelli che sono già stati vaccinati potranno ripetere la somministrazione dalla metà del mese.
Si potrà prenotate la dose attraverso i propri pediatri ed è totalmente gratuita. La Federazione Italia Medici Pediatrici (Fimp) come ogni anno sponsosorizza la vaccinazione.
L’influenza è una malattia respiratoria altamente infettiva che può interessare le alte vie respiratorie (naso e gola), le basse vie aeree (polmoni) e altri organi. Si trasmette attraverso goccioline o saliva degli individui infetti, diffuse con tosse, stranuti o trasferimento del virus per contatto delle mani contaminate con le mucose del viso.
“Quest’anno, anche i dati che arrivano dall’Australia, l’influenza sarà più aggressiva rispetto agli altri anni e proprio per questo motivo anche il Ministero ha preso una posizione netta riguardo ai bambini. Se prima per loro il vaccino era consigliato, adesso lo è fortemente”, le parole della pediatra Silvia Zecca, presidente dell’ordine Pediatri di Savona.
“Il Ministero della Salute ha inserito i bambini (insieme ai soggetti fragili e agli anziani) nelle categorie a rischio“, prosegue.
“I sintomi sono quasi sempre gli stessi anche se sarà più aggressiva: febbre alta e brividi, tosse, mal di gola, mal di testa, rinite, congiuntivite, inappetenza e malessere generale”.
“Consigliamo fortemente anche noi come Fimp la vaccinazione a tutti i bambini dai 6 mesi ai 6 anni soprattutto per coloro che magari sono a contatto con anziani o persone fragili – aggiunge – quest’anno la vaccinazione comprenderà solo un ceppo, il secondo è stato tolto perché si è visto che è diventato inattivo”.
L’influenza ha diverse complicanze come l’otite, la bronchite, la polmonite, la sinusite, la miocardite, la meningite, l’encefalite e il possibile peggioramento di sintomatologie già presenti: “Per questo è meglio vaccinare i bambini – sottolinea la pediatra – le complicazioni dell’influenza sono tante e importanti. Si potranno vaccinare i bambini fino a metà febbraio“.
La Fimp in collaborazione con il Meyer di Firenze ha avviato uno studio a livello nazionale sull’efficacia dei vaccini e sulla loro circolazione.
“Speriamo che nella provincia di Savona quest’anno si vaccinino più bambini rispetto al 2023 dove solo il 25%, circa, di chi poteva usufruirne ha deciso di farlo”, conclude Silvia Zecca.
La fascia d’età che è stata maggiormente soggetta alla vaccinazione è stata quella tra i 2 e i 4 anni dove la percentuale ha raggiunto quasi il 33%, mentre solo il 23% dei bambini tra i 6 e i 23 mesi è stato vaccinato. Il 24% lo ha raggiunto la fascia d’età tra i 5 e i 6 anni