Liguria. Il consigliere e capogruppo della Lega nel Municipio Medio Ponente, Paolo Carissimo, finisce nell’occhio del ciclone per un commento choc condiviso su Facebook in cui attacca l’europarlamentare Ilaria Salis.
“Premesso che non ho un ideale fascista – ha scritto il consigliere mercoledì, condividendo una foto di Salis – Ma se oggi ci troviamo in politica questa gente è perché il duce tempo fa non ha usato abbastanza il bastone. Altrimenti questo non avrebbe senso… questi italiani sono indegni”.
Immediata la replica e la dura condanna da parte dei gruppi consiliari di minoranza del Municipio VI Medio Ponente, che hanno espresso “sdegno per le dichiarazioni del consigliere Paolo Carissimo, che ha utilizzato toni aggressivi e violenti nei confronti dell’europarlamentare Ilaria Salis con riferimenti inquietanti alla figura del duce e minacce implicite che richiamano alla memoria una deriva antidemocratica e intollerante – si legge in una nota congiunta dei gruppi Genova Civica per Ariel Dello Strologo, Lista Rossoverde, Movimentio Cinque Stelle e Partito Democratico – Tali dichiarazioni risultano ancora più gravi considerando il contesto istituzionale in cui operiamo, fondato sui valori dell’antifascismo, dell’uguaglianza e del rispetto dei diritti umani”.
“Preoccupa il sostegno ricevuto da altri esponenti della maggioranza municipale, tra cui Marcello Cusato, Piero Angiola e Simona Venni, presidente della Consulta delle Elette. Questo comportamento è inaccettabile da parte di rappresentanti istituzionali, eletti per difendere i valori democratici – proseguono i consiglieri di minoranza – Provvederemo a denunciare l’accaduto presso le competenti sedi mentre, istituzionalmente, chiederemo le dimissioni immediate dei soggetti coinvolti e scuse pubbliche per le gravi affermazioni”.
IL COMMENTO DI ANPI GENOVA: “BUCCI CHE DICE?”
Sul post di Carissimo (che giovedì pomeriggio è stato rimosso) è intervenuto anche il segretario regionale della Lega, il vice ministro Edoardo Rixi, che interpellato in proposito alla presentazione della lista genovese della Lega alle prossime elezioni regionali ha annunciato che “stiamo già agendo di conseguenza. Richiameremo il consigliere. Credo che in questo momento bisogna mantenere un profilo istituzionale e non cedere alle provocazioni. Non è mai il momento per andare a ricordare passato che non fu glorioso”.
“Mi sembra che non abbia picchiato nessuno – ha chiosato Rixi – a differenza di quello che è successo stanotte in qualche piazza a Genova. Non so se il direttivo prenderà provvedimenti a livello locale”.