L'intervista

Estate 2024, grandi numeri per l’attività pediatrica dei pronto soccorso di Asl2: “Circa 1600 accessi solo ad agosto”

Albero Gaiero, responsabile UOC Pediatria e Neonatologia Gaslini Savona : "Sono molto orgoglioso del lavoro svolto da tutta l'equipe". I dati in proiezione mostrano che per l'arco del 2024 si arriverà a contare quasi 12 mila accessi

Alberto Gaiero

Savona/Pietra Ligure. In questi mesi d’estate 2024 sulle pagine del nostro giornale abbiamo raccontato più volte l’attività del pronto soccorso di Savona e di Pietra ligure che ha fatto registrare numeri record.

All’interno però dei due pronto soccorso generici c’è anche l’attività pediatrica che, nei mesi estivi, raggiunge anch’essa numeri importanti.

L’attività (che è ad accesso diretto e copre fino ai 15 anni) cura prettamente patologie mediche e alcune patologie traumatiche (soprattutto che riguardano faccia e testa). L’equipe pediatrica Gaslini-Savona-Pietra Ligure garantisce in entrambi i presidi un’attività h24.

Per quanto riguarda Savona, nelle ore diurne, c’è sempre un medico dedicato al pronto soccorso mentre, per le ore notturne, lo specialista è lo stesso che si occupa dei piccoli pazienti ricoverati o dei parti. “Per questioni organizzative dei turni durante il giorno riusciamo a garantire la presenza fissa di un dottore al pronto soccorso mentre per la sera purtroppo non è così – afferma il dottor Alberto Gaiero, responsabile UOC Pediatria e Neonatologia Gaslini Savona – il pronto soccorso, quindi di notte ha un’attività che si inserisce in quella pediatrica”.

Come per il pronto soccorso generico anche per quello pediatrico l’estate è un periodo particolarmente critico per vari motivi. Uno dei quali è che sia Savona che Pietra Ligure sono sedi turistiche che vedono aumentare la popolazione durante i mesi di luglio e agosto. “Le due città triplicano gli abitanti quindi è normale che ci siano più accessi e che l’attività sia in aumento – sottolinea Gaiero – è evidente che il Santa Corona è una sede nella quale la presenza turistica si fa sentire, basta infatti notare che nel mese di agosto ci sono stati circa 850 accessi. Per quanto riguarda il San Paolo invece gli accessi sono stati circa 750“.

“L’attività cresce perché aumenta il bacino d’utenza – sottolinea il responsabile – quest’estate però abbiamo avuto molte patologie respiratorie e gastrointestinale anche in pazienti residenti nel territorio”.

Una cosa da sottolineare è il rapporto con i pediatri a libera scelta: “Fanno molto da filtro – spiega – per noi sono fondamentali e c’è molta collaborazione. E’ chiaro che nel fine settimana e di sera però il pronto soccorso è un accesso inevitabile.  I colleghi hanno il numero telefonico del medico pediatrico di guardia in pronto soccorso e possono chiamarlo in qualsiasi momento. C’è uno scambio abbastanza frequente di informazioni e ci si confronta per la valutazione di alcuni casi”.

Se durante l’estate l’attività cresce certamente quella invernale non ha numeri bassi. I dati in proiezione infatti per l’anno 2024 mostrano che nell’arco dei 12 mesi il pronto soccorso pediatrico (sommando gli accessi di entrambi i punti) arriverà a contare quasi 12 mila  accessi. “Le due sedi hanno percentuali differenti di carico di lavoro durante l’arco dell’anno – spiega Gaiero -il 60% dell’attività ricade su Savona mentre il 40% su Pietra”.

“Discorso a parte invece va fatto per i mesi estivi ( da giungo a settembre) dove il Santa Corona raddoppia la propria attività mentre quella su Savona rimane pressoché invariata”, afferma il responsabile.

“Durante l’estate aumentano i piccoli traumi e le cadute leggere ma anche i casi ad alta complessità. Va anche detto che in Liguria vengono a passare le vacanze anche piccoli che convivono con patologie complesse.  Molto spesso viaggiano con lettere di accompagnamento dei medici che li hanno in cura e dove ci vengono fornite istruzioni e informazioni per inquadrare al meglio il caso clinico – spiega – queste notizie noi le condividiamo con il 118 e con il pronto soccorso”.

“Questi pazienti fragili vengono sul nostro territorio ma bisogna tenere in considerazione che sono potenzialmente pazienti a rischio e devono essere riconosciuti. In estate, ecco, aumenta la criticità anche per queste problematiche”.

Durante il mese d’agosto l’attività ambulatoriale della pediatria (che riguarda diabetologia, endocrinologia e allergologia) cessa per consentire le ferie. “Tutti hanno diritto alle ferie estive – spiega Gaiero – al momento l’organico non è completo ma la direzione sta procedendo alle sostituzioni necessarie. Nonostante queste piccole difficoltà voglio sottolineare che il sistema regge, anche grazie alla cooperazione con i pronto soccorso generali”.

In ultimo non manca un elogio a tutto il personale sanitario (medici e infermieri e OSS): “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto dall’equipe in toto – conclude Gaiero – è stato un periodo stressante ma credo che possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto sempre in maniera ottimale. Grazie a tutti”.

 

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