Il Celle Varazze si prepara ai primi impegni ufficiali della stagione con grande convinzione nei propri mezzi. I cambiamenti sono stati tantissimi a livello di organico, così come è cambiata la guida tecnica, ma la serenità regna sovrana al quartier generale dell’Olmo Ferro in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Non solo serenità, tuttavia, ma anche una doverosa ambizione dopo l’importante campagna acquisti estiva.
Il direttore sportivo Umberto Barletta, al termine del Memorial Bertolucci, ha commentato così il percorso di preparazione della squadra: “Stiamo facendo un lavoro molto importante a livello di principi di gioco e fisico. Abbiamo rivoluzionato una rosa che è abbastanza ampia quindi bisogna che tutti entrino nei meccanismi, nelle idee del mister per riuscire a svilupparle. Stiamo incontrando qualche difficoltà di questo genere ma siamo tranquillissimi. Ora prepareremo la settimana che ci porta al derby di coppa con l’Arenzano”.
Capitolo portieri con una certezza e un classe 2008 che può essere un elemento importante per il futuro: “Mitu non ha bisogno assolutamente di presentazioni perché è un portiere che si trova qui per sua scelta, può ambire ad altre categorie. Sasha me lo ha segnalato il nostro mister della Juniores. Era in uscita dalla Sampdoria e l’abbiamo voluto provare. Inizialmente lo aggregheremo come terzo portiere alla rosa della Prima Squadra, ma giocherà prettamente nella nostra Juniores Regionale per non bruciare subito questo ottimo prospetto”.
Ma quali sono le squadre favorite per Barletta? “Sicuramente Rivasamba e Pietra Ligure. anche perché sono squadre che hanno cambiato poco, si sono ulteriormente rinforzate. L’anno scorso hanno fatto dei campionati di vertice e quindi sicuramente loro da quel punto di vista partono un pochino davanti a noi”. Ma il Celle Varazze non si vuole nascondere: “È chiaro che anche noi sulla carta abbiamo una rosa molto competitiva. Per vincere un campionato ci sono tantissimi fattori che si devono incastrare. Vogliamo fare un campionato di vertice perché altrimenti non facciamo un mercato del genere. La società ci ha dato tutto per poter lavorare e quindi noi abbiamo proprio l’obbligo di fare un campionato importante. Se vinceremo, come ho già detto in precedenza, lo sapremo a maggio. Vedremo, io sono molto fiducioso per un’annata importante”.
Soddisfazione generale per la costruzione della rosa, anche sul comparto giovani: “Sono tutti giocatori secondo me per la categoria molto importanti. La cosa che mi inorgoglisce tanto è che questa rosa è composta da tanti 2005 che a volte non vengono messi in risalto ma sono veramente dei giocatori che giocherebbero in qualsiasi rosa dell’eccellenza. Sono giovani in cui crediamo, poi è chiaro che in una rosa del genere, in un contesto del genere, vanno inseriti in maniera graduale”.
Infine su mister Valmati: “L’ho incontrato tantissime volte in campionato. Sono sempre state delle bellissime partite e si è sempre vista l’impronta dell’allenatore. È un allenatore giovane che lavora benissimo sul campo e quindi abbiamo voluto dare un’opportunità a di potersi esprimere come una società che gli possa dare tutto, che possa chiedere ai giocatori che comunque siano congeniali alle sue idee di gioco. Anche sul mister noi siamo convintissimi”.