Finale Ligure. Al Felice Borel è andata in scena la seconda giornata di Coppa Italia Promozione tra i padroni di casa giallorossoblù e i granata del Pontelungo. Dopo una giornata di precipitazioni, a pochi minuti dall’inizio del match la pioggia inizia a calare fino a cessare definitivamente.
A spuntarla sono stati gli uomini di mister Brignoli per 1-0.
Un primo tempo dove si è visto un buon Pontelungo, sceso in campo in maniera molto ordinata con un classico 4-4-2. Il Finale, disegnato con il 3-4-3, è partito decisamente meglio avendo anche l’occasione di andare in vantaggio con il calcio di rigore calciato da Gabriele Brollo. La risposta di Ghiozzi, con i duplici interventi sulla respinta, hanno dato maggior forza agli ingauni che sono saliti d’intensità con i giallorossoblù più compassati.
Nella ripresa, invece, è il Finale a partire meglio e a passare in vantaggio. Sulla punizione di Belvedere arriva la sfortunata deviazione di Rocca a beffare Ghiozzi: 1-0 finalese al 56esimo.
Poi la gara si è allungata, con il Pontelungo a spingere per il pareggio tentando un forcing fino alla fine. In pieno recupero Sfinjari segna il pari ma è stata ravvisata una posizione di fuorigioco precedente: termina 1-0 al Borel e il Finale è a un passo dal passaggio del turno.
Le formazioni:
FINALE: Moraglio, Giguet, Brollo V., Pastorino, Ballone, Forzati, Caligaris, Belvedere, Brollo G, Renda, Cafarotti. A disposizione: Martinetti, Isaia, Arzarello, Capocelli, Bertozzi, Mallarino, Piu, Palumbo.
Sostituzioni: fuori Renda, Caligaris, Brollo G. e Cafarotti per Capocelli, Arzarello, Piu e Palumbo.
Allenatore: Brignoli (in panchina Delucis).
PONTELUNGO: Ghiozzi, Delfino, Calcagno, Corciulo, Calandrino, Farinazzo, Ardissone, Asteggiante, Rocca, Sfinjari, Guardone. A disposizione: Breeuwer, Pulerà, Gerini, Caneva, Marquez, Ciravegna, Badoino, Pollero, Cataldo.
Sostituzioni: fuori Calandrino, Rocca, Ardissone e Guardone per Caneva, Marquez, Ciravegna e Pollero.
Allenatore: Zanardini.
Arbitro: Giorgio Carida di Genova.
Assistenti: Lorenzo Trucco e Luca Novaro Mascarello di Imperia.