Ceriale. Il sindaco Marinella Fasano e il vice sindaco Luigi Giordano con il consigliere delegato all’agricoltura Maurizio Raineri dichiarano: “L’opposizione consiliare di Ceriale si accorge solo oggi che il rio San Rocco è a rischio esondazione? Solo oggi realizza che può causare danni? Eppure, dopo anni di amministrazione, se ne rendono conto proprio adesso, come se durante la loro gestione tutto fosse stato tranquillo. Fare demagogia e sfruttare queste circostanze non porta beneficio al paese; alimentare divisioni non giova a nessuno”.
“Quella notte era buio, ma non ho visto Nervo, né Maineri o Mazzone. Nessuno di loro era presente. Mi sarei aspettato più solidarietà da parte loro”.
“Il progetto per la messa in sicurezza del rio San Rocco proseguirà grazie a noi e alla nostra determinazione. E’ giusto sottolineare che ci troviamo in questa situazione anche a causa delle passate amministrazioni, nelle quali, in alcune occasioni, era presente anche l’attuale minoranza. Questa è la verità”.
“Per quanto riguarda i danni subiti dalle aziende locali, non c’è stato alcun silenzio da parte nostra. Come può l’opposizione fare dichiarazioni senza avere una minima conoscenza di ciò che stiamo facendo? Questo è indice di presunzione e di un intento di creare conflitti, piuttosto che di lavorare per il bene della comunità” aggiungono gli amministratori cerialesi.
“Nei giorni scorsi abbiamo avviato una proficua collaborazione con il Comune e il sindaco di Albenga per la sistemazione del rio Carenda e dei canali limitrofi. Stiamo lavorando a un progetto di pulizia, non solo della vegetazione, ma anche dei detriti”.
“Sono di prossima realizzazione gli interventi di riqualificazione della foce del Rio Carendetta che consentirà una miglior deflusso dei canali in caso di eventi meteo eccezionali”.
“Tuttavia, in tutto questo tempo non abbiamo visto nessun esponente dell’opposizione cercare un confronto con noi, né offrire alcun tipo di supporto. Anzi, in riferimento all’arginatura del Rio San Rocco, l’opposizione sta pretestuosamente rallentando le procedure amministrative di conclusione del procedimento di approvazione del progetto. Sollevando cavilli ininfluenti, col solo esito di rallentare le procedure e di conseguenza posticipare la realizzazione di un’opera di difesa fondamentale”.
“In situazioni del genere, normalmente si lavora insieme per trovare non solo solidarietà umana, ma anche soluzioni. Di fronte a eventi simili, tutta l’amministrazione, inclusa la minoranza, dovrebbe dimostrare saggezza e sensibilità. Invece, ci troviamo di fronte solo a polemiche. Pazienza, noi andiamo avanti, cercando soluzioni concrete”.
“Capisco che quello che chiamate “silenzio” possa infastidirvi, ma non si tratta di silenzio. Faremo tutto il possibile per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale e per attivare le procedure necessarie a risarcire i danni subiti dalle aziende agricole del nostro territorio. Questi eventi calamitosi colpiscono profondamente tutti, anche chi non ne subisce direttamente le conseguenze. Fanno male perché evidenziano tutta l’impotenza dell’uomo di fronte a fenomeni estremi”.
“Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati per contenere i danni: dalla protezione civile, ai vigili del fuoco, alla Croce Rossa e ai volontari. La nostra amministrazione resta vicina a tutti gli agricoltori e a coloro che hanno subito danni a causa di questo evento eccezionale” concludono il sindaco, il vice sindaco e il consigliere delegato di Ceriale.